Il delitto di via Spiga - "Arte e Cultura: Poesia, Romanzo, Scrittura, Musica e Teatro"

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Il delitto di via Spiga

IL DELITTO DI VIA SPIGA
                       
                       Commedia giallastra  di    Guido Bertini
traduzione dal dialetto milanese di        Giuliano Mangano

Dramatis personae

                       LENA, padrona della Pensione Bigatti
                       GAETANO CARUGATI
                       VERRUSO, suo amico e pittore
                       TINA, allieva del Conservatorio
                       JOLE
             ANITA, studentessa d’ostetricia
                       MISTER SFINX, illusionista
                       ARPALICE, la di lui moglie
                       SQUASSI,drammaturgo
                       PUCCIO PUCCI, critico d'arte fiorentino
                       GINA, domestica della Pensione
                       CAV. VISCONTI, Commissario di P.S.
                       DOTT. BARBIERI,  medico chirurgo
             LO JACONO , brigadiere di P.S. *
             PANEPINTO, agente di P.S. *
                        AVV. CASCELLA, sostituto procuratore *
   L'UOMO MISTERIOSO (non entra mai in scena)

*Si può togliere

L'azione si svolge a Milano ai tempi nostri

Nel primo e terzo atto si rappresenterà una sala della Pensione
Nel secondo atto una camera


                       ATTO I

                       scena I
(Gina, Lena,  Tina,  Pucci, Jole, Squassi, Anita, Verruso, Carugati)

(Ballo iniziale su motivo jazz-charleston dietro ad un sipario bianco da cui traspaiono persone che ballano .Indi,  Lena e Gina aprono il sipario bianco)
Lena
 Ed anche quest’anno, cara Gina, il carnevale è arrivato
Gina
 Eh sì! Eppure sembra solo ieri che abbiamo festeggiato il capodanno
Lena   
Il tempo vola, cara mia, vola, vola…
Gina    
Non lo dica a me! Ogni giorno… la sua croce… e pesa sempre di più neh!?
Lena    
Va beh! Non stiamo mica qui a fare questi discorsi oggi che è sabato grasso… Va’ di là in sala da pranzo … guarda se gli ospiti hanno terminato di cenare e poi sparecchia i tavoli, così per domani mattina è già tutto pronto… Va’
Gina  
Sì (esce a sinistra)
Lena   
(dopo alcuni secondi dalla comune entra Tina) Oh! Eccola qua la nostra signorina Tina… più bella del solito eh!?
Tina    
Lasciamo perdere i complimenti, signora Lena, che non è  la sera giusta
Lena    
(risentita) Come non detto (entra Jole) Già pronta per uscire a festeggiare, signorina Jole?
Jole      
No, no … è ancora presto (sta per andare al tavolo di destra, poi di scatto) Dimenticavo! Domani sera cenerò fuori
Lena     
(prendendo nota) Niente cena per il numero 9 (entra Squassi che si avvicina alla Jole, le dà uno sguardo torvo e si siede a sinistra con decisione)  Sempre allegro il nostro drammaturgo! (entra Pucci)
Pucci    
Sora Lena, un la voglio mica scocciare ma… la castagnaccia la era un poco sorda… lei mi capisce? Io c’avrei messo un cucchiaio di olio in più  e un sospetto di pinoli… la sarebbe divenuta  la giusta morte del desserre! (alla Jole) Dico giusto?
Jole    
Non lo chieda a me! Solo a guardare la castagnaccia mi vengono i brufoli… Guardi qui!
Pucci    
Un la si preoccupi mica! Si tratta di acne giovanile! Quando gli avrà l’età della sora Lena, con rispetto parlando, la sparirà del tutto il giovanile! (entrano Verruso e Carugati) Oh! Eccoli qua! Entrano giusto a proposito i nostri due giovincelli!
Verruso
Signoruzzo! E che?! Vogliamo babbiare?
Pucci   
A me mi pare  che è il suo amico lì, il sor  Carugati, che la vole babbiare… lo si dovrebbe chiamare Pinocchio, per tutte le storie che mi ha raccontato prima!
Carugati  
Se non vuol credere lasci stare!
Pucci  
Alla sua età certe fortune non capitano più!
Carugati    
In che cosa consiste l'età?
Pucci   
Le donne guardano l'età!
Carugati
Lo dice lei! Le donne guardano  il fascino. Quando una persona  possiede
il fascino slavo ...
Pucci
Sentite, sentite! Ha anche il  fascino! E slavo  per di più!  Ma che  si  pettini, che farà meno fatica!
Carugati
Il signore vuole  alludere alla  scarsità delle mie  chiome? Roba  senza
importanza!
Verruso
Senza importanza!
Pucci  
Se lo dice il sor pittore, la ci pol credere, ovvia!
Verruso  
Io, Annibale Verruso detto Ciccio,  ci mettissi a mano sul fuoco… Carugati dice il vero: fimminaro e omo d’onore è                    
Carugati  
Lei scior Pucci crede che la forza stia nella casa dei pidocchi, come ai tempi
di Sansone e dei Filubustei. La  forza consiste  nel magnetismo  animale che  ha  addosso l'uomo, non nei capelli!
Lena
C'è già qui mister Sfinx  che ha addosso il  magnetismo animale,  adesso vuole mettersi a rubargli il lavoro?
Carugati
Mister Sfinx  è un  altro  conto!  Quello fa  l'illusionista  e  lui  il magnetismo lo adopera per la sua professione!
Jole    
Però quando ti guarda ti fa rimanere lì tutta rapita..
Pucci
Gli è come l'allocco con le cinciallegre
Verruso
Non mi parli di uccelli  per favore, che non è  la stagione giusta.
Pucci
Io dico che contro le leggi della natura non si può andare
Carugati   
Alle volte la natura, con taluni, largheggia
Pucci   
Non me la faccia dire grossa, per l'amore del cielo. Lei, signora Anita,
che è levatrice, che mi levi una curiosità: fino  a che età l'uomo è  in perfetta efficienza?
Anita  
Quello dipende dal clima...
Pucci  
Faccia una cosa signor Carugati, vada in Africa, là fa caldo e col caldo
ritornerà a rifiorire di nuovo come un ragazzino
Carugati  
Vada lei in Africa, buzzurro! Che con la tua lingua sei capace di far resuscitare il Menelik! Io  resto qui  a Milano, anche  perchè non  voglio  perdere l'appuntamento che ho per questa notte...
Verruso
Ben detto!
Carugati  
Viene anche l’Annibale
Pucci   
Fanno bene ad andare in due perchè il lavoro è pesante a una certa età
Verruso
No, no! Ognuno per suo conto! E poi signor Pucci le arricordo che il qui presente Annibale Verruso detto Ciccio, omo di pennello ed apprezzato artista era, è stato ed è universalmente riconosciuto mascolo di riferimento erotico da fimmini schietti e maritati, vedove e divorziate… ma in queste cose le donne hanno il sesto senso… Signorina Jole, secondo lei, io omo focoso sono?… diciamo… omo di letto? Oppure diciamo sono un mezz’omo , un ominicchio… un quaraquaquà…
Jole
Ma cosa vuole che ne sappia io di attributi maschili…
Pucci    
Scommetto che la sua è una pettinatrice o una … pattinatrice! Su quella pista la pol fare la schettinghe quanto la vole!
Verruso    
Ah! Le pattinatrici… in primisi: fimmini libidinose e sensuali sono… in secundisi l’amico mio Carugati e il sottoscritto Annibale Verruso detto Cicciomasculi col sangue bollente siamo…
Carugati  
Sono due carnette in bandiera, diciotto anni in bocca e basta così!
Pucci  
‘ome si ‘apisce che faceva il macellaio, ovvia!
Carugati   
E' ben per questo che di quarti me ne intendo
Pucci  
E il sor Annibale, icchè faceva?
Verruso
Il pasticcere. E mi è restata una passione matta per i fondenti
Pucci   
La è  proprio vero che invecchiando si immattisce
Carugati  
E dai con il vecchio!.. Come se un uomo a 55 anni sia da buttar via! Che
mi difenda lei signora Lena
Lena   
Lei signor Gaetano avrà pressappoco la mia età
Pucci   
Geologica!
Lena     
Sarà questione di un paio d'anni, più o meno
Verruso  
Dica pure un paio di quinquenni
Carugati
Ma quello lì parla così solo per rabbia…. lei, signor Puccio Pucci di  Pistoia,
lo sanno tutti cosa sono le sue conquiste....una qualche baby sitter del suo paese. Le tiene pronte per rubargli la cioccolata quando vanno a far la spesa!
Pucci    
Codeste le son grullerie! Mi vo appellare al giudizio del bel sesso,  mi
vo appellare! La signorina Jole ecchè ne dice del sor Carugati?
Jole   
Che cosa devo dire? Gli uomini per me sono tutti uguali
Pucci   
Codesto un gli è mica un giudizio, ovvia!
Jole  
E' un signore simpatico più di tanti giovanotti
Carugati   
Tieni e porta a casa!! T'ha dato una bella batosta!
Verruso   
Tosta tosta!  E la signora Tina non dice niente?
Tina   
Sono un po' infreddata, tanto che oggi ho dovuto rinunciare alla lezione
di canto
Carugati
Il giudizio su  di me,  la signora Tina  lo darà  quando avrà  visto  il
regalo che le farò per il suo debutto
Tina  
E' molto gentile signor Carugati
Carugati    
Intanto ha detto che sono gentile
Pucci    
E cosa dirà di me quando le leggerò il mio artico apologetico?
Tina      
Lor signori mi confondono
Pucci     
E  sarà  più  efficace  di  quanti  ne  scriverà  la  critica  teatrale! Imperrocchè Puccio Pucci
Tutti    
di Pistoia
Pucci    
gli è un giornalista avaro di  lodi, imperocchè Puccio Pucci di..
Tutti    
Pistoia!
Pucci   
Gli è temuto come un consumato artefisce di stroncature
Carugati   
Voi toscani siete specialisti in  stroncature! Il giorno che sentirò  un toscano parlare bene del prossimo  mi impegno a partorire  un istrice  a contropelo
Verruso   
Mizzeca! Chissà che dolore!
Carugati   
Domandalo alla signora Anita che la sua mamma era levatrice
Anita
Che io sappia  a mia mamma non è mai capitato di assistere ad una cosa del genere
Verruso  
Ehi! Squassi! Mi sembri più nero del solito! Hai la faccia più scurusa di quando si va a vegliare un morto
Squassi  
Mi sento come dei colpi dentro lo stomaco
Verruso   
Non è niente, non spaventarti!  E' il  manzo brasato priparato dalla signoruzza Lena che  ti tira  delle  pedate.
Lena    
Sarebbe come dire che qui nella mia pensione si mangia carne di cavallo!
Dietro via Spiga non esistono  di quelle botteghe  che sottintende  lei.  Qui viene fior di gente  e nessuno trova da ridire.  E' solo lei che  si lamenta sempre. Proprio lei che  più che merluzzo in  quel polentaio  di  Brera non ha mai mangiato! Per sua  regola nella mia pensione c'è  forse roba un po' liscia, ma di prima qualità!
Verruso   
E' appunto  che a  furia  di  mangiare roba  liscia,  finirà  per  farci mangiari le gomme delle tomobili. Nel frattempo lo Squassi lo stomaco squassato tiene
Squassi   
Credo che sia un male morale
Verruso   
Ma sei così scuruso anche oggi che è sabato grasso?
Squassi    
Può essere l'ultimo carnevale  per qualcuno (lancia un'occhiata  torva
alla Jole)
Carugati   
Un impiegato delle Pompe Funebri, non può mai essere allegro
Verruso    
Capisco! Però ha  tutto il  giorno disponibile  di sguazzare  dentro  ai morti con suo comodo! Quando è in compagnia mi pare che potrebbe  essere almeno un po' più allegro
Squassi     
A questo mondo ci sono appena due cose belle: l'amore e la morte (esclamazioni d'orrore tra i presenti )
Verruso     
Aglio fravaglio fattura che non quaglia corna bicorna fattura che ritorna… (tre volte a soggetto) …  Ehi Squassi ci stai scassando i cabasisi con le tue tragedie piene di chiantu e di duluri…
Carugati
Allora fa' così: quando trovi moglie, regalale la cassa da morto  invece
del vestito da sposa! A  te che ti  hanno rovinato sono  stati i  drammi sanguinolenti che scrivi! Altro che!  Hai un tal fretta  di ammazzare  i personaggi delle tue tragedie  che quando  arrivi al terzo  atto non  ti resta più in scena nessuno  per fargli la pelle! Ma  scrivi delle  belle commedie allegre  che la  gente  va  a teatro  per  dimenticare  i  suoi problemi e non per piangere a pagamento!
Squassi     
Coloro che scrivono delle commedie  allegre sono gente  frivola e  senza
cuore!
Verruso   
Bene! Allora tu che tieni  cuore va avanti ad ammazzari la gente, ed in
breve tempo capo ufficio delle Pompe Funebri diventerai!

                       Scena II
(Gina e detti)

Lena    
Allora, Gina, hai terminato di sparecchiare la tavola?
Gina     
Sì, ma ho dovuto lasciare ancora apparecchiata quella di  mister Sfiss
Lena     
E dai:  ma quante volte te lo devo ripetere? Sfinx, Sfinx, Sfinx… è cos’ facile da dire
Gina   
Sfiss
Lena      
Sfinx
Gina      
Sfisss
Lena      
Lascia perdere che è meglio! E sua moglie, la signora Arpalice è già rientrata?
Gina      
No, nemmeno lei
Lena      
Beh! Allora lascia la tavola ancora preparata
Gina      
Va bene (via a tempo)
Verruso   
Ehi! Ritarda questa sera il mago!
Carugati   
Ritarda anche la maghella! ...Voglio dire  .. sua moglie ..sì, cioè  ...
insomma ... sua  moglie
Verruso   
Moglie per modo di dire ... ... Fimmina cucinera pigliala per mugliera…fimmina piccanti pigliala per amanti
Pucci      
La è troppo gelosa per essere moglie!
Lena     
Ma loro cosa ne sanno? A me è stata notificata come moglie! Non  andiamo
a cercare cinque ruote nel carro ...
Tina     
Non posso soffrire quella donna!
Jole      
Vero che è antipatica?
Carugati   
Tutte le mogli  degli uomini  belli sono  antipatiche ...  Vero  signora
Jole? ( si avvicina alla  ragazza e  le parla piano  mentre continua  il  dialogo degli altri.  La ragazza  fa, dopo breve  indecisione, come  dei  segni di assenso sorridendo)
Verruso   
Cosa legge di bello signorina Anita?
Anita    
E' un trattato di ostetricia
Verruso   
Si può vedere?
Anita    
No! Non capirà nulla lo stesso!
Verruso  
E' illustrato?
Anita    
Sì ...  (Jole se ne va via sorridendo)
Verruso   
Allora lo capisco anch'io
Anita   
(serrandosi il libro al petto ) Ho detto di no! Agli uomini non serve  a niente!
Verruso   
Come no? Noi siamo giovani, non pratici  e abbiamo bisogno di una  guida
scientifica per non sposarci all'oscuro di tutto
Pucci   
Suvvia, ce lo mostri! Ci debbon essere vignette di molto carine ..
Squassi    
(scattando) Siete di una volgarità nauseante (via)
Pucci    
Icchè gli prende a beccamorti?!   (Anita approfitta della confusione ed esce)
Verruso   
Povirazzu… il ciriveddu non gli funziona più …
Carugati
Allo Squassi non c'è come parlargli di gente viva o che sta per  nascere
per farlo andare in bestia!
Pucci
Ehi! E' scappata lei e il libro!
Carugati   
Sì! E anche il Squassi…. Nello squasso s’è squassato e s’è squagliato
Verruso  
E' ora che ce ne andiamo pure noi
Carugati  
E' vero. Andiamo a farci belli, seppur ce n'è bisogno! Buonasera a tutti
Verruso   
Buonasera e auguri!
Pucci    
Salutiamo l’armata Brancaleone che va all'assalto!
Carugati  
Fianco destr…. Avanti march… Branca, branca branca…
Verruso    
leon leon leon (via a soggetto) (rientrano di corsa inseguiti dalla Gina)
Carugati    
veloce, veloce che qui le branchiamo davvero
Lena    
Ma che è successo?
Gina    
Volevano baciarmi
Lena    
Contro la tua volontà?
Gina    
No, contro la credenza!
Lena    
Va beh! Torna di là che poi quei due li sistemo io, li sistemo (guardando l’orologio)  Te’! Sono già le nove meno  un quarto, Signor Pucci esce  a vedere il  sabato grasso?
Pucci    
Icchè la vol vedere? Quattro  ciucchi che danno in  ciampanelle? Per  me
nun c'è cosa più scocciante  di un carnevalone ambrosiano.  A petto  dei nostri carnevali toscani  codeste  le diventan  baggianerie che  le  fan recere! Andrò a letto…. Mi vo gustare l'ultimo libro  di Cassola!  Buonanotte sora Lena, buonanotte signorina! (cantando) La porti un bacione a Pistoia, che è la mia città
Lena   
Buonanotte allora
Tina   
Buonanotte!
Pucci   
(rientrando) Se ne ha di geniacci noialtri in Toscana, eh!? O chi li ha letti i libri
del sor Carlo? (via cantando)
                      
                       Scena III
(Lena e Tina)
                       Lena
Il  Verruso  è  un  pittore  e di  giudizio ne ha veramente poco, il Carugati, non parliamone, alla sua età…dovrebbe essere più moderato  ... Il Pucci sta in casa perchè non ha neanche mille lire che contino per due! Se aveva appena appena qualche spicciolo andava anche lui a  vedere le ciocche con le campanelle! Garantito!
                       Tina
Il carnevale  non  mi  ha  mai dato  tanto  ai  nervi  come  quest'anno! Veramente è un po' di tempo che mi dà ai nervi ogni cosa!
                       Lena
Mi sono accorta anch'io che  da un po' di tempo  non è più lei, cara  la mia ragazza!
                       Tina
Mah!
                       Lena
Chi di ce ma cuor contento non ha. E il cuore, che se lo lasci dire,  la sta portando su una brutta strada!
                       Tina
Al cuore non si può comandare!
                       Lena
Bisogna sapergli comandare! Il cuore è come un cavallo senza le briglie: se non lo teniamo ci  porta dritto in un precipizio!  Lei dirà che  sono una pettegola,  che  voglio  ficcare  il  naso  in  affari  che  non  mi riguardano ...
                       Tina
Che cosa dice mai, signora Lena? Io la considero come una mamma!
                       Lena
Ed io le parlo appunto come una mamma! Mi creda quell'uomo,Mister Sfinx, non è adatto per lei. Capo primo: non è libero ...
                       Tina
E' quella donnaccia che l'ha rovinato!
                       Lena
Rovinato o no è sua moglie! E l'ha nelle costole tutta la vita!
                       Tina
Ma non è sua moglie!  Almeno credo, dal momento che  mi ha fatto  capire che è disposto a liberarsene ...basta che io ...
                       Lena
Basta che lei prenda il suo posto e faccia la donna tagliata in due  sul palcoscenico ...
                       Tina
Forse lei non conosce abbastanza mister Sfinx ...
                       Lena
Lo conosco, lo conosco... e meglio di lei! Intanto è un prestigiatore  e in 40 anni che faccio questo mestiere me ne sono passati per le mani una dozzina di quei tipi lì.  E le assicuro che se  uno è un poco di  buono, l'altro lo segue a ruota!
                       Tina
Ma se è una persona così distinta!
                       Lena
Non basta un  frac con  un paio  di  scarpe di  vernice per  creare  una persona distinta. E per mio conto mister Sfinx è un dongiovanni di prima categoria!
                       Tina
Ma cosa dice mai signora Lena?
                       Lena
Lo dico perchè ho le mie buone ragioni. Ieri, per esempio, l'ho sorpreso in corridoio che baciava la Jole
                       Tina
E non gli ha detto niente?
                       Lena
Sono proprio io quella che  tace! Mi son  fatta sentire e  come! Ma  lui m'ha risposto  che  la  ragazza  è stearica  e  gli  serve  per  i  suoi esperimenti ...
                       Tina
Istearica, vuol dire!
                       Lena
Sì, quello che è, insomma! Ma poi l'ha visto anche la Gina, che non tace nemmeno  i  suoi   peccati,  e   si  è  fatta   scrupolo  di   riferirlo immediatamente allo Squassi!  Non ha  visto che  piva aveva  stasera  lo Squassi?
                       Tina
Perchè? C'è del tenero fra lo Squassi e la Jole?
                       Lena
Non è una novità! Le sta facendo un  filo che lo rincitrullisce più  dei drammi che scrive!  E poi  l'avviso di un  altro fatto:  la Gina  è  una ragazza d'oro,  in quanto  a  fedeltà, ma  è un  tipo  che se  le  fanno scivolare tra le mani qualche lira, sa cantare come un juke box. E delle volte canta anche senza soldi, così, per amore dell'arte.
                       Tina
Ma di me non può dir niente!
                       Lena
Non può dir niente  ... Non può  dir niente!  A me però  sembra di  aver capito che la Maghessa sospetti che tra lei, signora Tina, e il Mago, ci sia del tenero!
                       Tina
Impossibile!
                       Lena
Se gliel'ho confidato è perchè ho capito da certi uccellini che vanno  a passeggio ... Sia come si sia, io l'ho avvisata, perchè mi dispiacerebbe vederla rompersi la testa. Sarebbe  un vero peccato mortale, se  finisse in malo modo. Una ragazza  giovane e bella come lei.  Piena di  talento, col dono di  natura che  possiede, con  quella sua  voce d'oro,  che  ha davanti una carriera da far invidia  a chichessia. Mancano uomini a  sto mondo? Alle donne  di teatro  poi  gliene capitano  a centinaia!  E  non rimane che il fastidio della scelta!
                       Tina
Le donne  di teatro  sono  corteggiate da  tutti. Ma  nessuno  le  vuole sposare!
                       Lena
Non dica sciocchezze  per favore!  Guardi me! Nel  mio piccolo.  Il  mio povero marito non si è  forse innamorato  di me a  sentirmi recitare  al teatrino di via Moriggi nei  "Figli di nessuno"? E se  non avessi  avuto fretta, potevo  sposare  un  notaio,  che mi  ha  sentito  nella  "Morte civile"! Ed era ricchissimo! Quando mi ha  visto l'anello al dito gli  è persino venuta l'ernia dal dispiacere!
                       Tina
Io non capisco come possa interessare a un  uomo una rapa cotta come  la Jole
                       Lena
Gli uomini dicono che ogni  lasciata è persa, perciò  si attaccano  dove trovano per fare del bene
                       Tina
Ma è lei, la  Jole, che tenta  gli uomini!  Con quel suo  modo di  gatta morta. Senza farsi accorgere è capace di far bene i suoi affari!
                       Lena
Io non ho mancato di dirle il fatto suo, alla Jole!
                       Tina
Ma se crede di farmi  passare per stupida, sono qui  ad aspettarla!  Mia madre era sardegnola ed io ho il sangue di mia madre nelle vene. Che  mi cambi il nome, se non  sono capace di fargliela pagare cara a quella lì! Le garantisco che dopo non ce ne saranno  più di uomini che la  baciano, nè col fluido, nè senza fluido!

                       Scena IV
(dette, Gina, Sfinx)

                       Gina
E' tornato il signor Sfiss!
                       Lena
E dai! Te l'ho detto cento volte che  si chiama Sfinx, Sfinx, Sfinx!  E' così facile da dire!
                       Gina
Gli metto a scaldare la cena?
                       Lena
Doveva arrivare all'ora degli altri! Se vuole  la cena calda che vada  a cavallo sui caloriferi
                       Gina
Allora niente (via)
                       Lena
Io vado perchè dopo l'affare del corridoio è  meglio che non lo veda  il socio del fluido animale. Venga via anche lei
                       Tina
No! Voglio parlargli!
                       Lena
Faccia come creda. Ma non  dica che  io le ho  spifferato qualcosa,  non faccia il mio nome, per l'amor di Dio! E' capace di non pagarmi il  mese con la scusa che ho tradito il segreto professionale (via)
                       Sfinx
(d.d. parlando con Gina) Lettere, telegrammi?
                       Gina
(d.d.) Nossignore
                       Sfinx
(entrando) La signora Arpalice è rientrata?
                       Gina
( rientrando) Finora no.  Mi rincresce  che la sua  cena sarà  diventata fredda
                       Sfinx
Non importa, ho già cenato  fuori, stasera alle undici  e venitrè  debbo partire
                       Gina
Prende il caffè?
                       Sfinx
Se è pronto sì( Gina gli serve il caffè)
                       Gina
Le occorre nient'altro?
                       Sfinx
No grazie. Va' pure(Gina via) ( a Tina)Sola?
                       Tina
Come vedi
                       Sfinx
Mi sembri di cattivo uomore
                       Tina
Può darsi
                       Sfinx
Un attacco di nervi?
                       Tina
Non soffro attacchi
                       Sfinx
Un po' di nausea?
                       Tina
Molta nausea!
                       Sfinx
Forse la cucina  della pensione  è poco  adatta  per te  e ti  crea  dei malesseri: L'ho pensato altre volte
                       Tina
E non hai mai pensato al tuo contegno?
                       Sfinx
Al mio contegno? Il  mio contegno  è quello di  un perfetto  gentiluomo, sempre, in ogni circostanza
                       Tina
Sempre? Anche quando ti abbandoni a delle galanterie da facchino?
                       Sfinx
Ma Tina, che ti prende?
                       Tina
.. nel corridoio colla signorina del numero quattro?
                       Sfinx
Che vuoi che me ne faccia di quella piccola mocciosa indecente?
                       Tina
Sai che sono buffe queste tue ripugnanze in ritardo?
                       Sfinx
Chi ti ha raccontato una fandonia simile? Voglio saperlo!
                       Tina
La passione t'ha reso imprudente! Non  hai pensato che le donne  parlano per vanità, per gelosia, per amore di scandalo?
                       Sfinx
E tu ci hai creduto?  Ed è con questa falsa  moneta, raccolta nel  brago della maldicenza che tu ripaghi il grande amore che ti porto? Ti credevo donna di maggior comprensione. Dovevo  aspettarmelo! La vita dei  grandi occultisti, da Cagliostro a Mesmer,  da Mesmer a Donato,  è seminata  di amarezze
                       Tina
Forse quei signori avevano le tue stesse abitudini
                       Sfinx
Tina non offendere gli spiriti magni! E non offender un uomo che ha  una grande missione nel mondo
                       Tina
La tua missione  è quella  di illudere. E  in ciò  sai essere  veramente grande perchè hai illusa anche  me. Ma quando scendi dal  palconscenico, diventi un uomo  come tutti  gli altri, un  piccolo uomo  dozzinale  che tenta la piccola avventura nell'albergo
                       Sfinx
I tuoi insulti non mi feriscono
                       Tina
Perchè sei viscido
                       Sfinx
Giochi una cattiva carta, cozzando con me. Non mi lascio abbattere dalla petulanza di una femmina ... Ti abbatterò, ti ...
                       Tina
Prova!
                       Sfinx
Ti piegherò come un giunco
                       Tina
Prova! Non ti temo!
                       Sfinx
E hai torto! Ti costringerò a dir la verità!
                       Tina
La conosci meglio di me la verità
                       Sfinx
E la dirai se vuoi uscire viva da questa camera!
                       Tina
Sei un vero eroe!
                       Sfinx
Tina non scherzare con la mia collera!
                       Tina
La tua collera mi diverte
                       Sfinx
Ti consiglio di non provocarmi.  Te ne pentiresti! Ancora  una volta  ti invito a  dirmi  chi  ti  ha parlato  del  preteso  incidente  di  ieri. (silenzio) Fu l'Arpalice che te lo disse? (silenzio) Taci? Ho colto  nel segno! Il tuo silenzio me ne dà la certezza. Dunque, fu lei!? E non  hai saputo  scoprire  in   questa  bassa  delazione   un  trucco   inscenato dall'Arpalice per ingelosirti, per allontanarti da me?
                       Tina
La tua signora è forse  l'unica qua dentro che non  sappia nulla. Ma  lo saprà, certo che lo saprà. e dalla mia bocca ... te lo prometto!
                       Sfinx
Non lo farai!
                       Tina
Certo che lo farò
                       Sfinx
Tina, stai impazzendo
                       Tina
No, sto rinsavendo e mi vendico di te e della tua amica nuovissima
                       Sfinx
Non ti lascerò questa gioia, a costo di strozzarti con le mie mani
                       Tina
Spara se vuoi uccidermi, ma non insudiciarmi con le tue sozze mani (Sfinx afferra  una sedia)  Colpisci! su,  eroe da  Circo,  miserabile ciarlatano da fiera! (resta  immobile fulminando Sfinx  con lo  sguardo, che rimane impietrito con la sedia in mano, poi si ritrae lentamente nel corridoio)
                       Sfinx
(rimane un istante in scena, indi ...) Tina Tina!(la insegue)

                       Scena V
(Jole, Squassi, Gina)
Jole (entra con l'atteggiamento pauroso da persona inseguita)
                       Squassi
E' inutile che scappi. Io sono  l'incarnazione del tuo rimorso, che  non ti lascerà per tutta la vita. Io sono Oreste ...
                       Jole
Ma non si chiama Francesco, lei?
                       Squassi
Io sono Oreste pervaso..
                       Jole
Quale vaso?
                       Squassi
Pervaso da tutte le furie  dell'inferno. E'  un po' di  giorni che  vedo rosso, tanto che mi sembra sangue anche l'inchiostro delle Pompe Funebri
                       Jole
Sarà un po' d'infiammazione. Provi a rinfrescarsi con una qualche purga
                       Squassi
Solo la pietra del sepolcro  mi può rinfrescare. Lì  ci saranno  scritte poche parole: "Qui riposa Francesco Squassi, ucciso dal dolore"
                       Jole
Vede che non si chiama Oreste?
                       Squassi
Prima che il sepolcro riceva la mia  salma, prima che il tempo  disperda le mie ceneri, voglio parlarti, Jole, perchè  è troppo il dolore che  mi hai dato
                       Jole
Ma io non l'ho nemmeno toccato, lei!
                       Squassi
Ma ti sei  fatta toccare  dagli  altri nel  corridoio. Ti  sei  lasciata baciare da quella figura losca d'un mister Sfinx
                       Jole
Tè! Non me lo ricordavo nemmeno più!
                       Squassi
Allora è segno che è un'abitudine. Jole,  dove è andato il tuo  candore? dove è andata la tua purezza?
                       Jole
Io non so dove sia andata
                       Squassi
Perchè non hai avuto un impeto di ribellione?
                       Jole
Gliel'ho ben detto io: cha faccia piano perchè mi spettina
                       Squassi
E quand'anche questo  dolore non  bastasse,  me ne  hai dato  un  altro, stasera, parlando col Carugati, macellaio di carne soriana in ritiro
                       Jole
Oh, caro Signore! Che male c'è?
                       Squassi
C'è di male che il Carugati non può che averti detto cose disoneste
                       Jole
Non è vero! Mi ha  detto di andare  a spasso insieme,  che pagava  tutto lui. Più onesto di così non saprei.
                       Squassi
Ah! Dunque vuole comprarti!?
                       Jole
Macchè. Dopo mi riporta indietro
                       Squassi
Ma non vedi l'abisso che hai sotto ai piedi?    
                       Jole
Quale abisso? Siamo al pian terreno qui
                       Squassi
Jole ti perderai
                       Jole
Impossibile. Torniamo in macchina
                       Squassi
Guarda Jole che questo momento è tragico. Dirò come Amleto. Essere o non essere? O si  è  uomini o  si è  bestie.  Se si  è bestie  si  ubbidisce all'istinto carnale, come fanno tutti i Carugati di questa terra, se  si è uomini si  sente col  cuore e si  ragiona col  cervello. E  io  adesso ragiono e tento di fare ragionare anche te. Ma solo al pensiero che vuoi persistere nella tua perdizione, sento già tutta la brutalità ancestrale che torna a  galla, e ribolle  come fanno  le vinacce, in  una botte  di vino. Sento in  me l'uomo  che scompare, sento  che divento  una  bestia piano piano!
                       Jole
Faccia presto perchè sono quasi le nove e mezzo
                       Squassi
Jole ti prego per l'amore sconfinato che ti porto, non andare insieme al Carugati
                       Jole
Impossibile! Doveva dirmelo prima
                       Squassi
Lo dico adesso, prima che il giglio del tuo pudore cada nella palta. Non andare!
                       Jole
Come si fa? Gliel'ho promesso
                       Squassi
Non andare
                       Jole
Bisogna che vada
                       Squassi
Hai deciso? Ebbene,  anch'io ho  deciso. Sento  che perdo  la  sembianza umana per diventare  una belva.  Mi obblighi a  fare uno  sproposito,  a diventare protagonista  di un  dramma  che non  avrei  mai  scritto:  il delitto di via Spiga. Ma che scriverò col  tuo sangue e col mio  sangue, mescolati insieme
                       Jole
Che schifo!(entra Gina a ritirare il vassoio del caffè)
                       Squassi
Perchè io preferisco vederti morta, ammazzarti, piuttosto che  lasciarti nelle mani di un altro uomo. E quello che prometto mantengo, fedele alla mia bandiera: Amore e morte. Addio.

                       Scena VI
(Jole, Sfinx, Gina, Arpalice)

                       Sfinx
(d.d) C'è ancora gente in sala da pranzo?
                       Gina
C'è la Jole
                       Sfinx
Ah!  Va  bene!  Puoi  andare  (entra  in  scena  fissando  la  Jole  che indietreggia sbigottita)
                       Jole
Che non mi guardi mica così che mi va insieme la vista
                       Sfinx
Con chi parlavi?
                       Jole
Con lo Squassi
                       Sfinx
Ah! Con l'Otello
                       Jole
Lui è Francesco di nome
                       Sfinx
Francesco di nome, ma Otello di fatto. Ti fece una scenata?
                       Jole
                       Sfinx
Ah! Vedi che non mi sono sbagliato? E per quale motivo?
                       Jole
Perchè lei mi ha baciata  in corridoio  e poi il  signor Carugati  vuole
portarmi a spasso
                       Sfinx
Il vecchio beccaio ha vaghezza di carne tenera a quanto pare!
                       Jole
Anche la padrona è fuori dagli stracci
                       Sfinx
Negli stracci  ci  sarà  sempre,  quella  vecchia  pezzante,  vieni  qua piccina! (Jole indietreggia)
                       Jole
Io ho paura
                       Sfinx
Di chi? Del necroforo o  di quel  vecchio ritinto? Sfinx  è abituato  ad abbattere gli ostacoli. Non ti avranno
                       Jole
Ma lei non ha sua moglie?
                       Sfinx
La moglie è come il vinello da pasto che si beve tutti i giorni. Tu  sei lo spumante di gran marca che dà le vertigini dell'ebbrezza. Non  temere bambina! (l'abbraccia)
                       Jole
Ma cosa vuole da me?( tenta di divincolarsi)
                       Sfinx
Un'ora  d'amore.  Perchè  mi  piaci,   (l'abbraccia)  piccola   scemetta deliziosa (la bacia)
                       Jole
Mi lasci andare (si divincola)
                       Sfinx
( ribaciandola) Vieni, amore, in barba al necroforo e al beccaio!
                       Arpalice
(appare improvvisamente)  Ah! Ci sei cascato, finalmente! Porco, sudicione, canaglia!(Sfinx allenta l'abbraccio e abbandona  la Jole che si  abbatte dopo  un grido acuto,  inerte, sulla  poltrona.  Sfinx si  volge  risoluto  verso Arpalice)
                       tela

_                        ATTO II

                       scena I
(Carugati, Verruso)
                       Carugati
( Depone il gibus sul comò e si leva  la pelliccia) Le donne sono  tutte uguali: quando hanno in corpo  un bicchiere di champagne  non sanno  più cosa fanno
                       Verruso
Lo chiami  un bicchiere,  tu!  Non hai  visto che  la  bolognese, quella sicca sicca e picciotta,   ne  ha tracannato almeno una botte?
                       Carugati
Ma anche la tua non scherzava certo! Tra tutte e due che razza di spugne ci siamo presi!
                       Verruso
E che  mangiatrici! Una fame lupigna … In  dieci  minuti hanno  fatto fuori  una  cesta  di ostriche. Se non crepano di tifo è un miracolo
                       Carugati
Non c'è pericolo! Su  quelle bestie  lì i bacilli  muoiono di  spavento. Quello che mi dà  fastidio però è  che mi  ha sporcato il  frak, con  il caviale. Mi diceva:" Mangia caro, mangia il caviale che diventerai forte come un cosacco!" Perchè il caviale viene dalla Russia. Lo fanno con  le uova di pesce, mischiate  al grasso  che adoperano per  oliare le  ruote della Troika
                       Verruso
Ma che vuoi babbiare… la Troika non ha le ruote
                       Carugati
Non importa, se non ce  le ha. I russi  oliano lo stesso  la Troika  per farla scivolare meglio  
                       Verruso
Qui da noi invece oliano i frak
                       Carugati
Già! Come ha fatto quella là, stanotte. Guarda qui che macchia!
                       Verruso
Intanto che è fresca, strofinala un po' con della benzina
                       Carugati
Niente benzina! Io per le macchie adopero l'etere
                       Verruso
L'etere?
                       Carugati
Me l'ha insegnato  un veterinario  del Macello  quando avevo  ancora  la bottega. L'etere fa andar via qualunque macchia (  si leva il frak e  lo stende sulla tavola)
                       Verruso
Anche quelle delle fimmine traditore?
                       Carugati
No! Per quelle non basta nemmeno la pialla  del falegname o la carta  di vetro. (incomicia a smacchiare) Stammi  lontano con il sigaro perchè  se prende fuoco la boccetta saltiamo per aria tutte e due
                       Verruso
Alla larga! Come sa di ospedale quella roba lì!
                       Carugati
Lo adoperano bene anche i dottori
                       Verruso
Per pulirsi i soldi?
                       Carugati
Sui malati, lo usano! Questo, per esempio, è burro
                       Verruso
Di vacca
                       Carugati
Di cosa vuoi che sia? Il Maurizio è forse  un po' caro, ma di  margarina agli avventori non  gliene rifila  mica. Ecco  fatto! (appende  il  frak all'attaccapanni)
                       Verruso
E' caro, ma il servizio lascia a desiderare
                       Carugati
Io te lo dicevo che  si stava bene  dal Maurizio, Sono  i camerieri  che fanno girare le scatole
( va dietro il paravento e inizia a spogliarsi)
                       Verruso
I camerieri, si  sa, sono  tutti  uguali alla  stessa maniera.  .  Ma  tu, mi scusassi se parlo accussì, sei stato troppo nirbuso con loro, di malo carattere
                       Carugati
Come troppo furioso? Vuoi che mi lasci prendere per il naso da un  piedi piatti che non ho mai  visto nè conosciuto? Gliele ho  cantate per  bene. hai sentito cosa gli ho detto?
                       Verruso
Io? No, parlavo con le ragazze
                       Carugati
Gli ho detto:"  Finiscila altrimenti  tu ti prendi  una sleppa  che  vai sulla luna, e se non hai in tasca pane e  salame muori di fame prima  di ritornare sulla terra! " E  se gliela mollavo gli lasciavo  il segno.  Le braccia ce le ho ancora buone. Appena  quattro anni fa facevo ballare  i quarti di bue tra le mani come niente
                       Verruso
Però in complesso è stata una camuriata… la bolognisi una vera bellezza jè… una di quelle che si vedono sulle copertine delle riviste… un babà, un gilsomina d’arabia
                       Carugati
( in pigiama)Ti do ragione. Anche se domani mi darà fuori la botta
                       Verruso
Basta picchiarci dentro una bella ronfata
                       Carugati
Ed io gliela picchio fino a mezzogiorno
                       Verruso
Ed io fino alla una.  per non svegliarti. Buona notte,  Gaetano, e  buon riposo.
                       Carugati
Altrettanto a te. Ti assicuro che non  ho bisogno che qualcuno mi  canti la  ninna nanna per farmi addormentare
                       Verruso
Ma non chiudi la porta?
                       Carugati
Accostala tu, che basta così. Buona notte (Verruso via)

                       scena II
(Carugati, Verruso e Pucci)

                       Carugati
Il bicarbonato ... dove sarà andato a finire il bicarbonato? Ah!  Eccolo qui! Così mi fa passare tutto quello che ho mangiato( canta a soggetto. Poi si infila nel letto ) Oh! Chi c'è qui? Oh! Siamo sordi?! Questo è il mio letto, per sua regola! Devo chiamare la padrona? Su, su. via, via! Sembra di legno ... (riaccende  e va verso la porta  ) Verruso, ehi! Verruso
                       Verruso
(d.d.) Mi hai chiamato?
                       Carugati
Vieni qui subito, per amor del cielo!
                       Verruso
(d.d.) Vengo subito
                       Carugati
Subito, porca balena, subito!
                       Verruso
Cosa vuoi?
                       Carugati
Voglio sapere che cosa c'è dentro il mio letto
                       Verruso
Nel tuo letto?
                       Carugati
Guarda!
                       Verruso
Mizzica! Qua c’è qualcosa che non cuatra… fimmina jè… e anche bella e graziusa
                       Carugati
E' proprio una donna!
                       Verruso
Madre santa! la Jole jè… qua sicuramente di corna si tratta… fimmina bella, bionda e traditora era…
                       Carugati
E' proprio lei, corpo d'un cane!
                       Verruso
Che si senta male?
                       Carugati
Non mi risponde
                       Verruso
Proviamo a scuoterla
                       Carugati
L'ho già scossa. E' come toccare un pezzo di legno
                       Verruso
Madonna mia del carmine… motta jè
                       Carugati
O Dio! E' proprio vero! E' morta! Ci mancava anche questa adesso! Chissà che casino ne verrà fuori  adesso! Io mi sbatto giù  dalla finestra,  mi sbatto! Oh! Povero me! (piange disperatamente)
                       Pucci
(d.d,) Icchè  succede  costì?  O  che la  voglion  smettere  con  questo buggerio? Gli è  suonato da  poco il tocco  e s'ha  diritto a  riposare, mondo cane! (entrando) O che son ingrulliti del tutto lor signori? Icchè  gli prende al beccaio, la sbornia patetica?
                       Verruso
Macchè sbornia d'Egitto! Sarà lei ubriaco, ma di acqua fresca
                       Pucci
O di che si rammarica il sor Carugati?
                      Verruso
Ha trovato nel suo letto la Jole, bell'e che morta
                       Pucci
La Jole? Ma la dice mica per chiasso?
                       Verruso
Che guardi!
                       Pucci
Mondo ladro gli è vero! Un la rifiata .. la è stecchita come un palo, la è stecchita!
                       Verruso
E noi eravano  qui pacifici  a chiacchierare e  a ridere  con una  morta nella stanza. Chissà come è andata? Siamo dentro in un bel pasticcio
                       Pucci
Un gli  è mica  un pasticcio,  codesto.  Codesto gli  è un  delitto,  un delittaccio da ergastolo.  E l'assassino  l'ho a  scovare costì,  tra  i dozzinanti della Pensione, mondo  schifo! Sora Lena!  Sora Lena!  (esce)  Hanno ammazzato la Jole. La si levi,  la si spicci, mondo vigliacco,  la si spicci!(gran vocio dietro alle quinte)

                       scena III
(Verruso, Carugati)
                       Verruso
Su, su,  Gaetano,  qui  dobbiamo tirarci  fuori  dal  casino  altrimenti a schifio fnisce
                       Carugati
Tu mi sei testimone che io non c'entro niente
                       Verruso
io vitti  e non vitti
                       Carugati
C'è sempre il Maurizio che può testimoniare dicendo dove abbiamo passato la notte
                       Verruso
Sì, ma la fimmina bella bionda e traditora proprio nel  tuo letto, como lo spieghi?
                       Carugati
Ah! Verruso! sono rovinato!
                       Verruso
Io di persona pirsonalmnete pinso che accussì jè… Gaetano: sei rovinato      
                 Carugati
E' che io ... Ascolta, Verruso, posso fidarmi di te?
                       Verruso
IO!? Cieco muto e sordo sono
                       Carugati
Allora giurami che non dirai nulla di quello che sto per confidarti
                       Verruso
Muto come un motto sarò
                       Carugati
Io avevo un appuntamento con la Jole per mercoledì
                       Verruso
Mercoledì che viene adesso?
                       Carugati
Già che viene adesso. Dovevamo andare  insieme a Varese, alle Grotte  di Valganna colla macchina del Sangalli macellaio che aveva giusto  bisogno di andare a Varese per  comprare dei vitelli. Che abbia  capito male  la Jole?
                       Verruso
Impossibile! Vuoi che  abbia scambiato  il tuo letto  per le  Grotte  di Valganna? La Jole fimmina di intelligenza fridda e pronta jè
                       Carugati
Siccome gli avevo promesso un vestitino di seta può darsi che sia venuta nella mia stanza per averlo prima
                       Verruso
Capisco, ma una deve morire per la smania di avere un vestito di seta?
                       Carugati
Allora l'hanno accoppata
                       Verruso
Tutta la faccenda ha una logica precisa… qualche fituso ha ammazzato la povirazza e l’ha poi portata qui per dare a te la colpa… Qualcuno può  averti visto  parlare con la  Jole e  poi  a quell'età lì non vengono certo gli infarti
                       Carugati
Accoppata o no  questa è una  tegola che  mi è arrivata  sulla testa!  E bella tosta!

                       scena IV
(detti, Pucci, Verruso, Lena, Anita, Tina)
                       Pucci
(d.d.) Sora lena, la si levi! Icchè l'ha in corpo il coma diabetico?
                       Lena
(d.d.) Vengo! Vengo!
                       Carugati
Ti raccomando, sii prudente!
                       Verruso,
Ma Gaetano, che parlo turco io? Cieco sordo e muto sarò
                       Lena
(d.d) Cara Madonna! Anche questa doveva capitare?(entrando) Ma è proprio vero?
                       Verruso
Purtroppo sì
                       Lena
Lei, signor Gaetano, era un pezzo che ce l'aveva a letto?
                       Carugati
E che ne so?
                       Lena
Come? Non si ricorda più?
                       Carugati
Mi sono accorto quando ho  messo le  gambe sotto le  lenzuola: Che  cosa pensa lei? che venga a fare il sabato grasso a casa sua?
                       Lena
Domandavo
                       Carugati
Certe domande da stupida se le può tenere in gola.  Io la avviso:  non  è il momento di farmi girare le balle
                       Verruso
Calma! Calma! Madonnuzza santa! Vediamo prima di che cosa si tratta
                       Pucci
D'un omicidio si tratta. Un senton mica che puzzo c'è costì? La  vittima fu stordita con un potente anestetico!
                       Verruso
Se c'è puzza che si apra la finestra
                       Pucci
(alzando la voce) Mi oppongo, s'aprirà  quando la polizia avrà messo  il puzzo a verbale
                       Carugati
E' il mio frak che puzza
                       Pucci
(sbraitando) La si capisce!
                       Verruso
E' capace di gridare di  meno? Sembra sempre che  venda le  caldarroste, quel demonio qui. Ecco qui la signorina Anita che sta studiando il pronto soccorso. Sentiamo cosa dice
                       Pucci
Un la pol mica resuscitare, ovvia!
  Anita
(entrando) Eh! Già! Se è morta non c'è più nulla da fare
                       Verruso
Può anche essere  una morte  apparente. Si può  tentare la  respirazione artificiale
                       Anita
E' vero! Si può provare  (si avvicina al  corpo e cerca  di flettere  le braccia ) Oh! Adesso! Non si può proprio piegarle le braccia. C'è già la rigidità cadaverica!
                       Pucci
Mi ci son provato io  pure. dianzi! La è  stecchita come un  palo, la  è stecchita!
                       Verruso
All'ospedale militare ho visto risuscitare  un soldato con  un'iniezione di adrenalina
                       Anita
Per quella ci vuole un dottore
                       Carugati
Giusto. Chiamiamo un dottore
                       Verruso
E' ben pensata
                       Pucci
La polizia s'ha a chimare! O che le dispiace?
                       Carugati
Per conto mio,  che ne  chiami  mille di  polizie! Intanto  sentiamo  un dottore
                       Anita
Tanto e tanto bisogna chiamarlo lo stesso
                       Pucci
Mi vado a infilare la giacca, mi vado a infilare (via)
                       Verruso
Ma sì che vada a infilarsi
                       Lena
Gina, Gina!
                       Gina
(piangendo) Io ho paura
                       Lena
Non far la stupida! Va qui sul  piano, chiama il dottor Barbieri,  digli che venga subito
                       Gina
E se è fuori?
                       Lena
Se è fuori,  fagli telefonare  dove si  trova,  che i  suoi di  casa  lo sapranno. Digli che è una cosa urgente. Fila! (Gina via)
                       Verruso
L'ha già visitata la Jole, il dottor Barbieri?
                       Lena
Macchè! Non ha mai patito un raffreddore in vita sua, questa ragazza qui
                       Carugati
E' per questo che non so spiegarmi una morte così improvvisa
                       Verruso
Alla sua età poi
                       Pucci
Eccomi pronto
                       Lena
Che vada
                       Gli altri
Che vada! che faccia presto!
                       Pucci
Ma ci vuole un tacchesi
                       Verruso
E che lo prenda
                       Pucci
Un ci ho gli spiccioli
                       Verruso
Se è solo per questo glieli presto io
                       Carugati
Lascia stare,  Verruso, che  un  qualchecosa ho  anch'io,  lì  nel  comò. Spezzato non ne ho... Prendi un centone
                       Pucci
Vado e torno in un baleno

                       Scena V
(detti)
                       Lena
Ma la Gina non ritorna?
                       Anita
E' appena partita. Il tempo di far alzare la gente ci vuole
                       Lena
Io sono qui sulle spine.  Se non mi viene un  accidenti stavolta non  mi viene più
                       Carugati
Insomma, mia cara, nelle disgrazie  non bisogna perdere  la calma.  Beva qualcosa di forte, per far passare lo spavento
                       Lena
Questi non sono spaventi che passano con un grappino
                       Carugati
E tu Verruso , non  star mica qui  mezzo svestito, che  poi prendi  un qualche malanno.
                       Verruso
Torno subito
                       Carugati
Sì, torna subito. Fa’ in fretta …Non lasciarmi qui da solo
                       Verruso
Il tempo di vestirmi

                       Scena VI
(Lena, Carugati, Tina, Arpalice, Gina, Verruso, Verruso)
                       Lena
Ma la Jole non le ha detto per caso che cosa voleva fare stanotte?
                       Carugati
A me?
                       Lena
Ho visto che parlavano insieme, dopo cena
                       Carugati
Si parlava del più e del meno. Era allegra, di buon umore
                       Lena
E adesso guardatela lì! Morta, nel fiore dell'età!
                       Arpalice
(entrando) Ma è vero dunque?
                       Lena
Altro che vero! La guardi!
                       Tina
Ma  come si spiega una  cosa così improvvisa?
                       Arpalice
Le donne come questa muoiono sempre malamente
                       Carugati
Mi sembra che un po' di rispetto per una morta si potrebbe averlo
                       Arpalice
Il rispetto bisogna meritarselo in vita
                       Tina
Era una povera disgraziata
                       Arpalice
Se le è cercate le disgrazie
                       Tina
Eh! Già! Con certi uomini si finisce male
                       Carugati
Sta parlando di me?
                       Tina
Ma no! Lei è un uomo libero, non è legato
                       Carugati
Finora no
                       Lena
Il signor Gaetano è sempre stato al suo posto
  Anita
Quello è vero
                       Tina
Non tutti qui sono stati al suo posto
                       Arpalice
Lei per prima
                       Tina
La signora è pregata di spiegarsi meglio
                       Lena
Ma che spiegarsi e spiegarsi! In casa mia non voglio di queste  scenate! In questi momenti poi  è un'indecenza! Dovrebbero  aver vergogna,  tanto una come l'altra!
                       Gina
( piangendo) Signora Lena ....
                       Lena
E questo dottore?
                       Gina
Sarà qui a minuti. Era in via Senato in  casa di sua sorella a  ballare. Le ho parlato io per telefono: ha detto che viene subito
                       Lena
Meno male. E tu che cos'hai da piangere?
                       Gina
Signora Lena, mi lasci tornare a casa mia. Io non voglio più restare qui
                       Lena
Ma stai diventando matta?
                       Gina
Le mando qui una  mia amica per  il servizio.  Ma io qui  non ci  voglio restare più. Non voglio essere tirata dentro nei pasticci
                       Lena
( suonano alla porta. Verruso  entra. Gina  accorre verso l'uscio)  Tu sta qui
                       Verruso
Vado io ad aprire, signora Lena (via)
                       Gina
Mi lasci andare
                       Lena
Andrai quando te lo dirò io. Allora è segno che sai qualcosa
                       Carugati
E se sai qualcosa parla!
                       Lena
Ci penseranno quelli di San  fedele a farla parlare. Intanto  tu da  qui non esci!

                       Scena VII

                       Verruso
E' qui , è qui signor dottore.
                       Barbieri
( In frak e tuba,  ha il paltò cosparso di  coriandoli qua e là  qualche frustol o di  stelle filanti.  Ha una gardenia  all'occhiello del  frak) Buona sera, signora Bigatti. Ho sentito dalla sua cameriera, pressapoco, di cosa si tratta. Dove sta la ragazza?
                       Lena
E' qui! (  mentre il  dott. Barbieri esamina  il corpo  della ragazza  i presenti si assiepano  dietro di  lui, nell'ansiosa aspettazione  di  un responso)
                       Barbieri
Accusava un qualche malessere in questi giorni?
                       Lena
Niente
                       Barbieri
E stasera di che umore era?
                       Lena
Buonissimo, come al solito
                       Barbieri
Questo farebbe escludere l'ipotesi di un suicidio
                       Anita
Si può escluderlo sicuramente. Non aveva nessun motivo per suicidarsi
                       Barbieri
Motivo apparente per lo meno
                       Lena
E così dottore, che ne dice?
                       Barbieri
Che cosa devo dire? E' morta. Solo che trattandosi di morte  improvvisa, senza causa evidente, bisogna che stenda un rapporto all'autorità
                       Verruso
(suonano ) Forse sono arrivati adesso
                       Barbieri
Chi?
                       Verruso
Quelli della questura ( Verruso si precipita in corridoio)
                       Lena
Li abbiamo mandati a chiamare
                       Barbieri
Bene! Così me  la caverò  più  in fretta!  Le hanno  fatto  un'iniezione d'etere?
                       Anita
Abbiamo tentato di farle una respirazione artificiale
                       Barbieri
Ma questo odore?
                       Carugati
E' il mio frak
                       Barbieri
Questo è odore d'etere, non di frak

                       Scena VIII
(detti, Pucci Commissario, Guardie)

                       Pucci
La è costì la vittima
                       Commissario
L'hanno mossa?
                       Barbieri
No! (presentandosi) Piacere Dottor Barbieri
                       Commissario
Piacere. Commissario Visconti. Lei è stato chiamato d'urgenza, vero?
                       Barbieri
Appunto. Ho appena  finito di  esaminare il cadavere.  Lesioni  visibili niente. Tracce di violenza nessuna
                       Commissario
Di modo che sulla causa della morte ...
                       Barbieri
Per il momento  non ci  si  può pronunciare  con chiarezza.  Il  decesso risale per  lo meno  a  tre  ore  fa, perchè  abbiamo  già  la  rigidità cadaverica. Una rigidità  perfino eccessiva,  che farebbe pensare  a  un avvelenamento per stricnina. Sarò essere più preciso dopo l'autopsia
                       Commissario
Perchè lei è il medico del settore?
                       Barbieri
No, è il mio collega  dr. Carotenuto. Lo sto sostituendo  in questi  giorni perchè è dovuto andare a Bari a trovare il padre che sta per morire.
                       Commissario
Allora intanto può stendere due  righe di verbale. Diano  della carta  e penna al dottore
                       Carugati
Là, nel mio comò, signorina Anita. ( Anita accorre a prendere la carta )
                       Pucci
Ecco la stilografica. Un la dimentichi di verbalizzare il puzzo!
                       Carugati
E' il mio frak
                       Barbieri
E dai! E' ben ostinato, lei! Ne conosco bene di frak: e le giuro che non puzzano mica
                       Commisario
Lasci perdere dottore. Penserò io alle indagini vere e proprie e andrò a fondo anche della questione dell'odore. LoJacono!
  Lo Jacono
Comandi!
  Commissario
Panepinto!
  Panepinto
Desidera, cavaliè?
  Commissario
E’ necessario custodire l'entrata in modo che  nessuno se ne vada da  qui. Voi brigadiere fate  una corsa a  piano  terreno  e dite  a  Caruso  e  a  Nannavecchia  di  fare altrettanto sul portone di strada
  Gli agenti
Gnorsì
                       Barbieri
(respingendo un foglio) "Macelleria Mastra" ... Ma che cosa c'entra? Ah! Questo è senza macelleria
                       Commissario
Adesso a noi! Cominciamo dalla padrona
                       Lena
Sono io
Commissario
Lei si chiama?
                       Lena
Maddalena Ghisolfi, vedova Bigatti
                       Commisssario
Nata a ...
                       Lena
Milano, in via Larga
Commissraio
Età?
                       Verruso
Sessantaquattro: la verità si fa strada!
                       Commissario
Silenzio! Là in fondo! Qualche  cosa mi ha già  raccontato quel  signore che è venuto a chiamarmi nel mio ufficio
                       Pucci
Puccio Pucci da Pistoia
                       Commissario
( a Lena) Mi dia per favore il libro dei suoi pensionanti
                       Lena
Gina, va a prenderlo nella mia stanza (Gina va)
                       Commissario
Intanto mi dica: quando ha visto la morta per l'ultima volta
                       Lena
Stasera a  cena. Erano  presenti  anche  tutti gli  altri  quando  si  è ritirata
                       Commissario
E non c'era  nulla che  faceva  prevedere  suicidio, un  omicidio,  o qualcosa del genere?                      
Lena
Niente, niente. Era di buon'umore. Rideva perfino. Col signor Carugati
                       Commissario
Che è poi quello che dice di averla trovata nel suo letto
                       Carugati
Testimonio il Verruso! Io alle dieci ero dal Maurizio al Bar degli  sport riuniti
                       Commissario
(rientra la Gina )Lei parlerà a suo tempo.  Dopo non sa con  chi ha parlato,  con chi  sia
andata?
                       Lena
Non lo so.  Forse lo  saprà la  mia  donna di  servizio. Te,  Gina,  hai sentito cosa ha chiesto?
                       Gina
( sempre in  lagrime) Io  non  voglio andare  nei pasticci.  Mi  lascino tornare a casa mia
                       Commissario
Parla e non fare la scema! se non vuoi andare al fresco al posto di casa tua. Quando hai visto per l'ultima volta la signorina ...
                       Lena
Jole
                       Commissario
Jole, per l'appunto. Parla perchè io non scherzo mica eh!
                       Gina
L'ho vista in sala che litigava con il signor Squassi
                       Commissario
Perchè litigavano?
                       Gina
Per via che è geloso, almeno credo
                       Commissario
Geloso di chi?
                       Gina
Di nomi non ne ha  fatto. Ho sentito che  diceva: Preferisco  ammazzarti che vederti nelle mani di un altro, E quello che dico lo mantengo: amore e morte
                       Commissario
Dov'è questo Squassi?
                       Gina
E' fuori
                       Commissario
Da quando manca?
                       Gina
E' andato via verso le dieci e non è ancora tornato
                       Pucci
Un lo si vede di certo il beccamorti
                       Commissario
Prego di non fare commenti! E dopo questa scenata la Jole dove è andata?
                       Gina
E' rimasta in sala. perchè aveva paura. Subito dopo è arrivato lo Sfiss
                       Lena
Sfinx
                       Pucci
Sfinchesse
                       Commissario
Ma quanti nomi ha questo disgraziato?
                       Carugati
E' mister Sfinx. l'illusionista
                       Barbieri
Chiedo scusa, guardi qui se va bene
                       Commissario
Benissimo
                       Barbieri
E per l'autopsia come rimaniamo d'accordo?
                       Commissario
Prima bisogna che  la procura  autorizzi la rimozione  del cadavere:  le altre pratiche poi scorreranno via un po' più veloci
                       Barbieri
Se occorresse ancora qualcosa, io abito  qui sulla scala di fronte  alla pensione Bigatti. Buonanotte. Vado da mia moglie che mi aspetta
                       Commissario
A ben rivederla dottore. Lojacono accompagna il dottore fino in strada, poi telefona al Sostituto procuratore. Abita qui vicino.
  Lo Jacono
In to Gessucristo!
  Commissario
In via del Gesù, vorrai dire… Spiegagli di che cosa si tratta e pregalo  a mio nome di venire qui subito.

                       scena IX

                       Commissario
Dunque, racconta. Questo mister Sfinx è andato dentro in sala da  pranzo dove c'era anche la Jole. Dopo cosa hai visto, cosa hai sentito?
                       Gina
Sentivo che parlavano, ma non ho potuto capire cosa dicessero
                       Commissario
E dopo?
                       Gina
Dopo è precipitata dentro in sala la moglie  del mister Sfins e si  sono messi subito a litigare
                       Commissario
Con Squassi?
                       Gina
Senza Squassi, tra loro, moglie e marito. Io per non andare di mezzo  mi sono chiusa dentro la cucina
                       Commissario
Oh ! Bene! venga avanti questo signor Sfinx
                       Gina
Non c'è
                       Commissario
Nemmeno lui?
                       Gina
E' uscito prima delle undici
                       Commissario
( consultando il libro) Vediamo per lo meno come si chiama
                       Lena
Sfinx
                       Commissario
Quello è un nome di battaglia, il suo nome e cognome, chiedo. Inizierò a darle una contravvenzione perchè non  ha omesso le  generalità dei  suoi clienti
                       Lena
Io ho scritto il nome che mi ha dettato lui
                       Commissario
Le generalità bisogna assumerle dai documenti prescritti dalla legge
                       Lena
Del resto che gliele domandi alla signora Arpalice, qui presente che  ne è la moglie
                       Commissario
Arpalice Baltrescani. Come fa ad essere sua moglie se ha un altro nome?
                       Arpalice
Sono la sua compagna d'arte
                       Commissario
E il nome non lo sa?
                       Arpalice
Io lo conosco per Sfinx
                       Commissario
Ho capito. A lei il nome le è indifferente. lei guarda la sostanza
                       Tina
E' la sua ganza
                       Commissario
Silenzio!
                       Arpalice
E' lei che voleva diventarlo
                       Commissario
Silenzio!
                       Tina
Questa coppia equivoca  aveva  tutto l'interesse  di far  scomparire  la Jole: lei per un motivo, lui per un altro
                       Commissario
E lei che interesse ha di accalorarsi così tanto in questa faccenda?
                       Arpalice
Sfido io: è gelosa
                       Commissario
Di chi?
                       Arpalice
Ma della Jole
                       Commissario
La domestica dice però che lei, signora, avrebbe litigato collo Sfinx in sala dove si trovava anche la Jole. Per che motivo avrebbe litigato?
                       Arpalice
Perchè Sfinx si prendeva delle confidenze con  la Jole, che qui, era  la donna di tutti
                       Verruso
Adagio, adagio: di tutti ( protesta degli uomini)
                       Carugati
Signor commissario è un infamia che si offenda così una povera morta che non può difendersi
                       Pucci
La era il pomo della discordia, la era il pomo
                       Verruso
Non per noi, però
                       Commissario
Siete capaci di tacere! Porca  malora! Volete che vi  carichi tutti  sul cellulare e che vi porti  in guardina a farvi imparare  la creanza?  Lei giovinotto, chi è?
                       Verruso
Il pittore Annibale  Verruso, detto Ciccio, per servirla
  Commissario
Cosa faceva stanotte
                       Verruso
Dormivo
                       Commissario
Con chi?
                       Verruso
In compagnia di me stesso
                       Commissario
In che rapporti era con la Jole?
                       Verruso
Ottimi per quanto semplicemente corticali
                       Commissario
Si spieghi meglio
                       Verruso
voglio dire che non erano sottocutanei
                       Commissario
Ho capito. E crede possibile un suicidio?
                       Verruso
Lo escludo, perchè era un ragazza a cui piaceva stare al mondo
                       Commissario
E come spiega la morte repentina che ha subito?
                       Verruso
Non sono competente in materia per poter dare un giudizio. Come  pittore le posso  assicurare  che  si  tratta di  una  cosa  gialla,  ma  gialla veramente.
                       Commissario
Quando si muore si diventa gialli. Chi non lo sa?
                       Verruso
Voglio dire che si tratta  di un dramma  giallo, di quelli  che sono  di moda al giorno d'oggi. E  le donne, lei lo sa  meglio di me, seguono  la moda
                       Commissario
Ma non fino al punto di rimetterci la pelle. Lei è il signor?
                       Pucci
Puccio Pucci di Pistoia, del fu Cecco
                       Commissario
Di professione critico d'arte?
                       Pucci
O che l'ha letto qualcosa di mio?
                       Commissario
Neanche una riga!
                       Pucci
E come l'ha indovinato?
                       Commissario
Si  fa  in  fretta  a  indovinare:  un  toscano  a  Milano  o  vende  la castagnaccia o fa il critico  d'arte. Ella mi  ha detto che  pensa a  un delitto. Chi può esserne l'autore, secondo lei?
                       Pucci
Qualcuno che vive costì, nella pensione della sora Lena. Un la vede mica che due si son fatti uccel di bosco: Sfinchesse e il beccamorto Squassi?
                       Commissario
Se sono uccelli di bosco  li faremo diventare di gabbia  al più  presto. Lei signorina?
                       Anita
Anita Scarpa, studentessa d’ostetricia
                       Commissario
M'ha detto il signore che era abbastanza amica della defunta
                       anita
Infatti
                       Commissario
E nella sua qualità  di amica non sa se la  Jole fosse preoccupata per qualche imbarazzo di natura, diremo, così intima?
                       Anita
Lo posso escludere
                       Commissario
Ad ogni modo, lo dirà l'autopsia. Adesso a lei
                       Carugati
Carugati Gaetano
                       Commissario
Lei sarebbe quello del frak che puzza d'etere
                       Carugati
C'è qui la boccetta ( Il Commissario gliela strappa di mano)
                       Commissario
???? ....E che dice d'aver trovata la morta nel suo letto
                       Carugati
E' lì da vedere
                       Commissario
E mi sa  spiegare come  ha fatto a  capitare proprio  nella sua  stanza, proprio nel suo letto?
                       Carugati
Che cosa  posso spiegare  io?  Io ero  col Verruso  al  bar  degli  sport riuniti. Testimonio il Maurizio che è il padrone

                       scena X     
                       
  Lo Jacono
Ce sta Sua Eccillenza o sostituto procuratore
  Commissario
Fermi tutti! Oh! Signor cavaliere, la ringrazio della premura. Ella mi leva d’imbarazzo
  Avv. Cascella
Buonasera signor Commissario. Son qui per un vero miracolo. La telefonata mi giunse mentre ero sulla mossa per andare in via Scaldasole dove mi chiamarono per un fattaccio gravissimo. Due morti e parecchi feriti. Non possso trattenermi molto perché ho la macchina al portone
  Commissario
Mi basta che autorizzi la rimozione del cadavere… eccole il verbale del medico
  Avv. Cascella
Faccia, faccia pure, anche l’autopsia… non si dia pensiero. Sta interrogando?
  Commissario
Sommariamente
  Avv Cascella
Bene, bene
  Commissario
Intanto naturalmente faccio piantonare la casa
  Avv Cascella
Signor commissario, domando scusa, ma bisogna che vada
  Commissario
Prego signor cavaliere.  La ringrazio di nuovo… buona notte
  Avv Cascella
Buonanotte a lei, se le è possibile (via con Lo jacono)
                       Commissario
E adesso a noi… Lei, Signora padrona, dove sta la stanza della Jole?
                       Lena
Al quattro in fondo al corridoio
                       Commissario
E' aperta?
                       Gina
C'è la chiave
                       Commissario
Andiamo a vederla
( i presenti seguono il  Commissario, tranne Carugati  e Verruso,  che indugia  sulla  porta,  poi  si  dirige  verso  il  letto,  circospetto, volgendosi spesso ad osservare le mosse del Carugati. Osserva lungamente la Jole, poi le si avvicina e le appoggia  la testa sul torace come  per ascoltare i battiti del cuore. Si  rialza con espressione torva, poi  in punta di piedi scompare. Entra il Verruso)
                       Verruso
Gaetano!
                       Carugati
(trasalendo) Oh!
                       Verruso
Cosa ne dici?
                       Carugati
Dico che siamo bell'e che fritti, tanto io che te!
                       Verruso
Ah! Ma se mi interroga me io gliela racconto chiara e netta.Non  bisogna mica farsi vedere che si ha paura.  Dopo tutto noi abbiamo la  coscienza pulita, o no?
                       Carugati
Taci! che viene gente
                       Gina
(entra con due candele accese e le depone sul comodino presso il letto)
                       Verruso
Cosa fa il Commissario in stanza della Jole?
                       Gina
E' là che ruga su dapperttutto. Ha tolto delle lettere(via)
                       Verruso
Tu forse le hai scritto qualcosa?
                       Carugati
Niente, niente! Tutto per bocca
                       Verruso
Allora niente paura! Per mio  conto puoi star sicuro ….io vitti e non vitti … io cieco sordo e muto sono… capito?
                       Carugati
Del resto c’è sempre la testimonianza del Maurizio  … anche se  potrà dire che eravamo nel  suo locale a fare bisboccia  con due ragazzine  ancora  acerbe.  Capirai  però che  è  una  cosa  che  ci danneggia entrambi. Penseranno  che siamo  due satiri, che  ci piace  la pietanza sia di casa che fuori casa.
                       Verruso
E' vero! E' vero! Mi fai diventare un mammalucco…Gaetano, ma santa pacienbcia, omini d’onore dobbiamo essere, picciotti jè…
                       Carugati
Può anche capitare che i picciotti vadano a finire in gabbia, però.

                       Scena XI

                       Commissario
(seguito dagli agenti e dagli altri) Avete chiuso la porta a chiave?
                       Lojacono
Gnorsì
                       Commissario
Allora sollevate la morta e  portatela sul letto in  camera sua,  finchè arriva l'autolettiga a prenderla
(gli agenti eseguono. I presenti seguono il commissario e le sue guardie in  silenzio.  Carugati  rimane  in  scena  accasciatissimo.  Un   lungo silenzio. Ad un tratto egli  rompe in singhiozzi.  Gina rientra  recando delle lenzuola e si dispone a sostituirle a quelle del letto da dove  fu tratta la Jole)
                       Carugati
Cosa fai?
                       Gina
Le cambio le lenzuola
                       Carugati
Non vado a letto
                       Gina
Ma sono fresche , lavate stamattina
                       Carugati
Non me ne importa se sono fresche e lavate stamattina
                       Gina
Bisogna pure che dorma stanotte!
                       Carugati
Dormi tu, scema!
                       Commissario
(d.d.) E' inutile che stiano alzati a curarla( entrando)Fra un po'  saranno qui  a  prelevarla per  portarla in  sala  morturia. Dunque rimaniamo intesi così: io vi chiudo dentro tutti quanti e guai  a chi cerca di svignarsela. Si ricordino che ci sono guardie sul portone e guardie sulle scale, con ordini  severissmi. Se per caso ritornano  quei due che  sono  rimasti  fuori  casa i  miei  uomini  hanno  l'ordine  di
prenderli e di rinchiuderli  nelle loro  stanze fin quando  torno io.  E loro devono guardarsi bene di parlargli. Capito??(a Carugati) Lei può anche andare a letto, se crede… (a LoJacono) Avete la chiave?
  Lo Jacono
Gnorsì, la tengo in ta sacca
  Commissario
Allora andiamo (via)
                       Carugati
Per adesso ...

                       Scena XII

                       Gina
Apro fuori, per dare un po' d'aria alla stanza?
                       Carugati
E tu apri
                       Gina
Ma prima  si copra  bene,  altrimenti rischia  di prendersi  un  qualche malanno. Fa un freddo d'inferno.
                       Carugati
Dammi il mio scialle di lana, che è nel secondo cassetto del comò(dalla strada sale un vocio e canti di carnevale)Sono andati? Le guardie sono andate?
                       Gina
Sì. Non vede che sono già all'angolo di via Spiga?
                       Carugati
Almeno che perdessero la strada
                       Lena
(d.d.) Andiamo andiamo! Tutti nelle  loro stanze! Quante  volte lo  devo dire?
                       Gina
Non le occorre più niente?
                       Carugati
No. Va pure. Buonanotte
                       Gina
Buonanotte (via) Per adesso
                       Carugati
(si avvicina alla finestra e la  chiude. Altro rumore di carnevale)  Eh! Suonate, suonate! Brutti demoni!  Che vi  scoppi il fiato  in gola!  una buona volta!(cammina per la stanza, come un automa, va  a guardare il letto, poi  si siede su di una poltrona. Spenge la luce. Buio perfetto sulla scena.  Il trombettio riprende. Un  silenzio. S'apre  la porta. Colpi  di  pistola. Carugati balza in piedi e poi si accascia al suolo.)


                       Tela


_                        ATTO III

                       scena I
(Commissario, Barbieri, Lena)

                       Commissario
No, no, stia tranquillo dottore, che a quest'ora si sono già risolte  le pratiche burocratiche.
                       Barbieri
Lo dicevo perchè questa non è un'autopsia delle solite. Non si tratta di cercare un proiettile nelle cavità,  o di misurare  la profondità  d'una ferita. Qui siamo in  presenza di  un probabile veneficio.  E in  questo caso bisogna bene osservare il cadavere prima di sezionarlo, per  vedere se presenta una qualche alterazione specifica, poi bisogna procedere  ad una  verifica  chimica,   previo  prelevamento   del  liquame   gastrico intestinale.
                       Commissario
Eh! Già! E procedere in  fretta, altrimenti  non ce la  caviamo più.  Ha visto cosa mi  è capitato?  Non  avevo nemmeno  girato l'angolo  di  via Spiga, che si sono sentiti due colpi di rivoltella.
                       Barbieri
Ho sentito. Sono corso qui appunto  anche per vedere il Carugati.  (alla Lena) Come sta?
                       Lena
Sempre alla stessa maniera
                       Barbieri
Le pare che sia peggiorato?
                       Lena
Continua sempre a lamentarsi questo povero uomo
                       Commissario
Adesso ci manca che muoia anche lui e poi sono a posto
                       Barbieri
Ma che colpa ne ha lei?
                       Commissario
Il fatto è che non ho finito di interrogarlo
                       Barbieri
Sa cosa  dobbiamo fare?  Lo  mandiamo all'Ospedale:  là  ci  penserà  il giudice istruttore a interrogarlo
                       Commissario
Sì, però  se  muore  o  se non  può  più  rispondere  alle  domande,  il rimprovero lo prendo io lo stesso. Bisogna provare che vita è la nostra. La guardina piena di ubriachi, tutte  le guardie stanche morte per  il servizio di stanotte, tre o quattro funzionari in letto con  l'influenza ... Le confesso che è roba d'andare a scoprire il Naviglio e  buttarcisi dentro ( Carugati appare sulla comune )

                       scena II
                       Commissario
Che cosa fa qui, lei?
                       Barbieri
Ma non è ferito?
                       Carugati
Non mi pare
                       Commissario
Allora perchè si lamenta?
                       Carugati
Per i grandi dolori
                       Barbieri
Dove li ha questi dolori?
                       Carugati
Un po' dappertutto.  Iniziano  qui nella  spalla, passano  nel  polmone, raggiungono il fegatello, la pancetta  indi la coscia,  e il cappello da prete… poi,  passando dal filetto e  dal girello,  mi ritornano su,  su, mi  prendono la  fesa francese e mi finiscono nella tettina.
                       Barbieri
E nelle frattaglie non sente niente?
                       Carugati
Niente
                       Barbieri
Allora non è nulla di grave. Beva mezzo litro di vin brulè con dentro un po' di cannella, punta di garofano e un pizzico di rosmarino: vedrà  che le va a posto tutta la macelleria.  (al Commissario) Allora, io vado  in sala mortuaria per quel mestiere là. Arrivederci.
                       Commisario
Buongiorno dottore
                       Carugati
Posso andare anch'io?
                       Commissario
No,no! Lei  si fermi!  Se  ha  dei  dolori che  appoggi  i  suoi  quarti posteriori su quella sedia lì: la devo interrogare
                       Carugati
Ma io no so niente
                       Commissario
Lei non sa niente! Prima,  le trovano una ragazza morta  nel suo  letto, poi le  sparano  due  colpi  di  revolver  -  sottolineo  due  colpi  di rivoltella. Ci sarà pure un motivo per cui le hanno sparato
                       Carugati
E devo sapere io perchè mi hanno sparato?
                       Commissario
Per ucciderla,  le hanno  sparato,  non per  farle il  solletico.  E  se volevano ucciderla, è segno che avevano le loro buone ragioni
                       Carugati
E le chiama buone ragioni, lei, uccidere la gente?
                       Commissario
Voglio dire che ci sarà  stato un movente,  e il movente  può essere  la gelosia
                       Carugati
Ma cosa parla di gelosia alla mia età?
                       Commissario
Delle volte gli uomini alla sua età sono peggio dei giovanotti
                       Carugati
Può confermare la signora Lena che uomo sono io
                       Lena
Per quello  posso  confermare  che  il  signor  Carugati  mi  ha  sempre rispettata
                       Commissario
Le credo. E' carne troppo vecchia per i denti del Carugati
                       Carugati
Può chiedere anche al Verruso
                       Verruso
(entrando) Mi hanno chiamato?
                       Commissario
No! Ma già che è  qui, si accomodi pure.  Ieri sera loro  due dove  sono andati? in frak e con tanto di cilindro in testa?
                       Verruso
Dal Maurizio al bar degli sport riuniti
                       Commissario
Si  interessano  di  sport  loro?  Cosa  sono:  dei  boxeur,   ciclisti, calciatori, pesi massimi?
                       Carugati
A noi, lo sport che ci va più a genio è il foot-ball
                       Lena
Teh! E' la prima che sento!
                       Carugati
Quando c'è  la  vittoria  della  Juventus,  mi  obbligano  a  pagare  una bottiglia. Però  la massima  parte  delle sere,  per  tirare  notte,  la passiamo a giocare a Peppa Tencia.
                       Commissario
Dunque, vanno  spesso  dal  Maurizio.  Bene e allora telefoniamo a sto Maurizio.. sa delle volte il numero?
                       Verruso
Sì, sì, 30305050… Sentirà se non è la verità
                       Commissario
Pronto? Bar degli sport riuniti? Posso parlare col proprietario? ... Ah! E' lei? Parla il dottor Visconti, Commissario  di Polizia.  Conosce per caso i signori Carugati e ... e l'amico suo ...
                       Verruso
Verruso
                       Commissario
Verruso? Ah! Sono suoi abituè? E' tanto che non li vede? Ah! Hanno cenato lì questa notte!
                       Carugati
Vede che è vero?
                       Commissario
Erano soli o in compagnia? Ah! Sì!? Due ragazze!
                       Lena
Ma non si vergognano?
                       Commissario
Giovani e belle? Ho capito! Già,  ho capito! Colore del pellame?  Bionde tutte e  due! Almeno  in  apparenza. Ho  capito.  Allora,  niente  Peppa Tencia! No, dicevo così per  dire ... Nient'altro, grazie.  ( ripone  il ricevitore) Adesso capisco: a loro va a genio il foot bal e tengono alla Juventus, cioè alla gioventù, sono dei bei geni, tra tutti e due
                       Lena
Mi creda, questi  signori in  casa mia non  si sono  mai permesse  delle libertà di questo tipo  (grida di donne che si azzuffano)
                       Commissario
Cosa diavolo succede adesso?
                       Gina
Signora, signora ci sono di  là la Tina e la  moglie dello Sfins che  si picchiano come due matte
                       Verruso
(d.d) Ma non  ha vergogna?  Vuole finire a  San Vittore?  Andiamo  Tina, andiamo!? Fimmini svergognate.. (trascinando la Tina in scena) La smetta! Glielo dico per il suo bene!
                       Pucci
(d.d.) Icchè le prende? La scalmana d'agosto?  O che la vol star  cheta, dio latte e ova?
                       Commissario
Quando hanno finito di prendersi a botte le arrangio io quelle due lì!
                       Lena
Ma la smettano, è una vergogna!
                       Verruso
(trascinando la Tina in scena) La smetta! Glielo dico per il suo bene!
                       Tina
Ah! Ma dopo la prendo di nuovo a schiaffi!
                       Commissario
E io la prendo subito invece!
                       Pucci
La si vada a medicare che l'ha tutto il muso a sbrandoli
                       Arpalice
E' lei l'assassina, è lei che l'ha uccisa!
                       Tina
Tu l'hai  ammazzata,  d'accordo col  tuo  ganzo!  Zingara,  svergognata, brutto arnese della malavita!
                       Commissario
Silenzio! O  vi faccio  impacchettare  dagli  agenti!  Sii...len...zio!! (Schiaffo di Tina al  Pucci) ( ad  Anita )  Lei, che è  pratica, vada  a medicare quella signora! Marche!
                       Pucci
Mondo schifo! Ho incassato un vagone di pugni dal gentil sesso!
                       Commissario
Lei, per adesso, faccia cuccia su quella sedia. E guai se fiata! Guai se si muove!
                       Lena
Ma sì! Che le porti via tutte e due!
                       Commissario
Comincerò a partare via lei, che tiene in via Spiga una pensione  peggio di una locanda del malaffare! (squilla il telefono) E silenzio!!
Commissario
(al Telefono) Pronto!. Sì, sono io,  Commissario Visconti! Ah! Lei è  il dottor.... Cosa? ... Trafugato il  cadavere? E' rimasta solo la  coperta ... Sì, sì, adesso glielo domando! (a Lena) Ci sono delle iniziali sulle sue lenzuola?
                       Lena
Sì! P. e B.
                       Commissario
Pronto! Precisamente: p. e b. Ma lo  sa che è veramente grossa!  Bisogna pensare alla complicità del personale:  Povera crista. Anche dopo  morta la fanno  tribolare!  ...  Va  bene: Io  non  mi  muovo  di  qui.  Prego dottore
                       Pucci
O che hanno trafugato il cadavere della Jole?
                       Commissario
Così telefona il dottor Barbieri dalla sala mortuaria
                       Pucci
Mondo ladro! Mondo schifo! Fu  il beccamorti che fece il  colpo! Un  c'è che lui che lo poteva fare. Gli ha sottomano il personale dei  necrofori municipali!
                       Verruso
L'ho detto io che la faccenda è gialla, ma gialla veramente!
                       Tina
Fu mister Sfinx a ipnotizzare i custodi
                       Commissario
Le ho detto di tacere! (verso la comune)Brigadiere!Prendi un taxi, con due colleghi, precipitati all'Ufficio mortuario  del comune, piomba addosso al'impiegato Squassi, Squassi ...
                       Lena
Francesco
                       Commissario
Squassi Francesco ... e portamelo qui, immediatamente. Di volata,  (ai presenti)Che tipo è questo Squassi?
                       Lena
Non posso che dirne bene.  Quando è la fine  del mese è  puntuale con  i
pagamenti
                       Commissario
Quello non  basta. Anche  il  Borgia  e il  Landrù  erano  puntuali  nel pagamento
                       Pucci
Gli è un delinquente nato, sitibomdo di sangue, ammalato di  necrofilia. S'è presa la Jole morta non potendo possederla viva
                       Commissario
Adesso vedremo
                       Pucci
Icchè la vol vedre: la è chiara come il sole, la è chiara
                       Verruso
E' gialla, gialla, non chiara!
                       Pucci
La prova palmare è che si è squagliato
                       Carugati
E quello che mi ha sparato le due rivolverate era un delinquente nato  o deve ancora nascere? E non era lo Squassi, perchè chi mi ha sparato  era qui, chiuso dentro in questa casa. E non s'è squagliato!
                       Verruso
Giusto! Chi ha sparato al mio  amico Carugati? Mi risponda, lei,  brutto ficcanaso!
                       Tina
Fu mister Sfinx a sparare al Carugati e a uccidere la Jole
                       Pucci
Fu i beccamorti
                       Verruso
Era uno che era in casa, su qui non c'è nulla da discutere
                       Lena
Guardate che razza di gente mi sono tirata in casa senza saperlo
                       Commissario
Quando pagano alla fine del mese, non si guarda!
                       Carugati
Qui si paga a farci ammazzare a  domicilio! E sentirsi criticare per  di più, quando si esce a divertirsi coi propri soldi!
                       Commissario
Forse lei avrà  tentato di  divertisri  anche qua  dentro. Se  le  hanno sparato addosso è segno che un qualche  rapporto con la morta, la  Jole, doveva pur averlo.
                       Pucci
Gli è evidente
                       Carugati
Gli è evidente che gli  stava sul gozzo anche a  lei, se ce l'ha così  a morte con lo Squassi!
                       Tina
(a Pucci) Quel signore sputa veleno contro tutti, per abitudine
                       Pucci
E lei ce l'ha con lo Sfinchesse perchè l'ha cornificata con la Jole
                       Lena
Io l'avevo avvisata che andava a finire male
                       Commissario
Dunque lei sapeva qualcosa di tutta sta faccenda e lasciava correre?
                       Lena
Non si può mica star qui a guardare tutto
                       Commissario
Già! Basta che paghino, si chiude un occhio. In questa pensione c'è  una tolleranza da far spavento!

                       Scena III

                       Gina
C’è qui il dottore
                       Commissario
Fatelo passare! (a Barbieri) Allora è vero?
                       Barbieri
Altro che vero!
                       Commissario
Ma è sicuro che la morta sia arrivata a destinazione?
                       Barbieri
Se è arrivato il lenzuolo vuol dire che è arrivata anche lei. E poi  gli inservienti mi hanno assicurato che l'hanno messa sul tavolo anatomico
                       Commissario
E come hanno fatto a non accorgersi?
                       Barbieri
I trafugatori  devono  aver  approfittato  di  un  momento  in  cui  gli inservienti erano  obbligati  a sballare  un  microfono  arrivato  dalla Germania per fargliela sotto gli occhi. Sicuramente si tratta di persone pratiche del posto.
                       Pucci
I beccamorti
                       Verruso
Senpre più gialla la faccenda
                       Lena
E il mio lenzuolo?
                       Carugati
Se lo leghi al collo il suo lenzuolo! Vuole rifilarcelo a noi dopo che è stato all'obitorio?
           
                       Scena IV
                       Gina
E’ arrivato anche lo Squassi
                       Commissario
Fatelo entrare (a Squassi) Il suo nome?
                       Squassi
Squassi Francesco
                       Commissario
Di
                       Squassi
Del fu Giuseppe
                       Commissario
E il cognome?
                       Squassi
Colombo
                       Commissario
La madre?
Squassi
Fu Mava
Commissario
Ma cosa mi interessa se fumava. Voglio conoscerne il nome
Squassi
Fu Mava…. Mava, Mava
Commissario
Ah! E si spieghi meglio la p prossima volta… Età?
                       Squassi
Novantatre
Commissario
La sua… la sua! Non quella della madre
Squassi
Ventisette
                       Commissario
Impiegato comunale, vero?
                       Squassi
Drammaturgo
                       Commissario
Ho capito. In ufficio lei ci andava solo come dilettante ... E  stanotte lei non era qui in questa casa, vero?
                       Squassi
No, ero uscito
                       Commissario
E a che ora?
                       Squassi
Alle dieci e un quarto
                       Commisario
E cosa ha fatto tutta notte?
                       Squassi
Ho girato in lungo e in largo la città
                       Commissario
Da solo?
                       Squassi
No, in compagnia del mio dolore
                       Commissario
E dove ce l'aveva questo benedetto dolore? Nei denti, nella pancia,  nei calli?
                       Squassi
Nell'anima
                       Commissario
Sa che la signorina Jole è morta?
                       Squassi
Nessuno muore a Milano senza che io lo sappia
                       Commissario
E che cosa ne dice di questa morte repentina?
                       Squassi
Stava scritto che doveva morire.  Stava scritto nel mio  delitto di  via Spiga
                       Commissario
E' lei che ha commesso il delitto di via Spiga?
                       Squassi
Io! Con le mie mani, il mio sangue, il mio cervello!
                       Pucci
Gli ha un bel cinismo il beccamorti
                       Commissario
Silenzio! Secondo la deposizione della serva della Pensione, lei avrebbe minacciato la Jole di morte. E' vero?
                       Squassi
Non faccio mai mistero delle mie intenzioni
                       Commissario
Stanotte appena ho abbandonato la  pensione per tornare in Ufficio  sono stati sparati due colpi di  revolver contro il signor  Carugati. E'  lei che ha sparato?
                       Squassi
No, non mi servo mai del revolver, io!
                       Commissario
Il dottor Barbieri qui presente mi comunica che il cadavere della Jole è stato  trafugato  dalla  sala  anatomica  dove  l'avevano  portato   per sottoporlo all'autopsia. E' stato lei a trafugarlo?
                       Squassi
Non posso tradire il segreto professionale
                       Commissario
Glielo farà tradire il Presidente  della corte d'Assise. Per il  momento la dichiaro in arresto.
                       Squassi
Nessuno può arrestare il destino
                       Commissario
D'accordo. Ma intanto io arresto lei!
                       Pucci
Lo portano nel ‘arcere, lo portano ?
                       Commissario
Un momento! C'è qualcun altro che gli deve fare compagnia
                       Barbieri
Intanto mi è saltata la ricompensa per l'autopsia
                       Lena
E a me i soldi del mese dello Squassi
                       Commissario
Lei, se andiamo avanti di  questo passo, può prendere  l'appalto di  San Vittore

                       scena V

                       Panepinto
Cavaliè, ce sta o cadavvere traffugato!
                       Commissario
Bella novità!
                       Panepinto
Ci sta verramente!, ca, in sta casa!
                       Commissario
Non farmi andare in bestia anche tu! Come può essere qui in questa casa se lo abbiamo portato all'obitorio?
                       Panepinto
Trassite accà  (appare la  Jole.  Tutti  i presenti  trasalgono.  Accorrono  anche  gli assenti. Solo Squassi è impassibile)
                       Commissario
Ma come fa a esser qui, lei?
                       Jole
Perchè sono venuta via, Faceva freddo
                       Commissario
Sa da che posto arriva?
                       Jole
No. Non ci sono mai stata
                       Commissario
Come ha fatto a scappare?
                       Jole
Non sono scappata. Sono venuta via piano piano
                       Commissario
E nessuno le ha detto nulla?
                       Jole
Di fuori c'era un uomo  che cospargeva della segatura per  terra e  m'ha detto: "Ehi! Bella  bionda, non  è il posto  delle maschere  questo!"  E voleva darmi una scopata. Io allora  sono scesa in strada: tutti  quelli  che mi guardavano si mettevano a  ridere. Uno chauffeur mi ha  detto:"Che salga, che la porto a casa io" E adesso sono qui
                       Commissario
Mi spieghi, per  gentilezza: perchè  è  andata a  finire nel  letto  del signor Carugati?
                       Jole
Non è vero! Io non sono mai andata nel letto del signor Carugati!
                       Commissario
E' vero e come! L'hanno trovata dentro bell'e che morta.
                       Jole
Ma non è vero che sono morta
                       Commissario
Come no? L'ha detto il dottore!
                       Barbieri
Le ho persino fatta la dichiarazione!
                       Jole
Lei fa sempre il bamba sulle scale, ma di  dichiarazioni a me non ne  ha mai fatte!
                       Commissario
Prima di andare nel letto del Carugati dov'era?
                       Jole
Ieri sera? Ero qui. C'era il signor Sfinx che mi faceva tribolare perchè voleva baciarmi a tutti i costi, tutto ad un tratto è cascata dentro  sua moglie e si è messa a gridare come una  matta. Io mi sono spaventata,  e dopo non mi ricordo più niente
                       Commissario
E' vero che lo Squassi le ha promesso di ucciderla?
                       Jole
Sì. Ma non mi ha ucciso. Vero signor Francesco?
                       Barbieri
Ah! Ma è una vera indecenza che si prendano le cose ufficiali così sotto gamba
                       Commissario
A me sembra un'indecenza scrivere che la gente sia morta quando invece è viva e vegeta! Ma dove  ha studiato lei? All'Università  del Monluè?  Su quali basi, su quali elementi lei ha redatto il suo certificato medico?
                       Barbieri
Ho visto che non parlava più. E quando una  donna non parla più è  segno che è morta
                       Jole
Io ho fame
                       Commissario
Sente? Ha  fame. Che  medico  è lei?  Non sa  che  i morti  soffrono  di inappetenza?
                       Lena
Qualcosa di leggero, Jole?
                       Jole
No, di pesante e tanto, perchè sono vuota. C'è lo chauffeur che  aspetta di essere pagato
                       Carugati
Lei, signor Pucci
                       Pucci
Un ci ho spiccioli
                       Carugati
E il resto del mio centone?
                       Pucci
Mi ci so  volute pe  tragitto spesucce, inezie  ... Un  si bada  mica  a spese, ovvia!
                       Carugati
Ohi! Il Pucci paccia!
  Verruso
Offro io, signor Commissario: che mandi a pagare!
                       Anita
Oh! Jole! Come sono contenta di vederti ancora sana e vegeta
  Tina
(Accarezzandola) Sembra ancora più bella
                       Verruso
E' l'aria dell'altro mondo!
                       Anita
Pensa che abbiamo sospettato che ti fossi suicidata
                       Jole
( che mangia  avidamente)  Non posso  suicidarmi perchè  mercoledì  devo andare a Varese, alle grotte di Valganna col Carugati
                       Commissario
Ohei! Mi pare che si scoprano gli altarini
                       Carugati
Sono cose che si dicono, tanto per ...
                       Jole
Ehi! Non faccia mica l’orecchio da mercante, adesso! Mi ha  promesso anche  un vestitino di seta!
                       Lena
Anche il vestito di seta? Ma ne devo sentire ancora?
                       Verruso
Lo voleva per lei il vestito di seta?
                       Lena
Con me il  signor  Carugati sa  che non  c'è  nulla da  fare, e  non  si arrischia
                       Carugati
No, non mi arrischio
                       Lena
Ma non lo sa che nemmeno il don Giovanni Tenorio , che noi lo  recitavamo in via Moriggi, non è mai arrivato a tanto libertinaggio? Quello almeno, era giovane. Ma  lei che  è maturo come  uomo non  doveva mai  dare  uno scandalo simile alla gioventù e alzare un polverone del genere nella mia Pensione!
                       Carugati
Io?
                       Lena
Sì! Lei! Intanto per colpa sua ho rimesso  i crediti e un lenzuolo  nuovo di zecca. e  per  un pelo  non ho  perso  il mese  dello Squassi  che  è innocente come  il povero  Fornaretto  di Venezia  che  in  via  Moriggi l'abbiamo recitato per dodici volte di fila!  Ah! Questo è un colpo  che mi accorcia la vita! Non mi sarei mai aspettata che alla fine della  mia carriera, dopo tanto lavoro, mi arrivasse in casa un Gaetano qualunque a portarmi la corona di spine. Ah! E' troppo!
                       Verruso
Andiamo, signora Lena, si consoli  che non ci sono nè  morti nè  feriti. Anche tu Squassi, sta' su allegro. Non sei contento che la tua Jole  sia ancora viva?
                       Squassi
Sono un uomo rovinato: non c'è più amore, non c'è più morte
                       Lo Jacono
Jammo, jammo cavaliè… chisto è nu fetente jettatore, ci  manna tutte quante  a Musocco!  Pure Panepinto tiene na paura in cuorpo!
  Verruso
Aglio, travaglio, fattura che non quaglia…
                       Commissario
Ritiratevi a fare gli scongiuri di rito… Non  ho  ancora finito.
                       Jole
Ehi! Signor Carugati,  non lo  voglio di  seta artificiale  il  vestito, perchè si taglia subito in mille pezzi
                       Commissario
La defunta è pregata di far silenzio. Non ho finito. Bisogna chiarire in primo luogo, quale responsabilità abbia il signor Sfinx in questa  morte apparente, che poteva  diventare  reale e  definitiva se  il  dottore Barbieri fosse arrivata in tempo ad affondare il bisturi nel capo  della Jole ...
                       Jole
No, no, io non voglio quelle cose lì ...
                       Commissario
In secondo luogo ( campanello)
                       Gina
E' forse qui adesso lo Sfiss
                       Commissario
Fa' aprire alle guardie e se è lui che si presenti
                       Verruso
Meno male che il delitto è sfumato
                       Commissario
Adagio! Quello lo dice lei!
                       Gina
Il signor Sfiss
                       Commissario
Ella parla col Commissario Visconti
                       Sfinx
Molto onorato!
                       Commissario
Mi favorisca le generalità
                       Sfinx
Mister Sfinx
                       Commissario
Il suo nome e cognome intendo dire
                       Sfinx
Sfinx è un nome noto a tutto il mondo
                       Commissario
Altra cosa è il mondo,  altra cosa è la pubblica  sicurezza. Non  faccia storie e mi mostri i documenti personali
                       Sfinx
Ecco
                       Commissario
Dunque lei è Serafino ...
                       Arpalice
Infame! Serafino si chiamava ( sviene)
  Carugati e Verruso
Le donne, le donne ti dicono di sì.. beato te!!
                       Commissario
Pasquale Borlotti
                       Tina
Ah! Borlotti! ... è troppo (sviene)
  Carugati
Borlotti come i fagioli!
                       Commissario
Risponda alle mie  domande con  pochi sfronzoli  e soprattutto  dica  la verità.E' nel suo  interesse. Abbiamo  assodato che  ella ieri  sera  ha avuto un colloquio abbastanza animato  e per varie ragioni vivaci  colla signorina  Jole.   Detto   colloquio   fu   troncato   bruscamente   dal sopraggiungere  della  testè  svenuta  Arpalice   Baltrescani.  Ora   la signorina Jole fu trovata in uno stato di morte apparente, nel letto del signor Carugati. E tale stato è  perdurato nella signorina fino a  poche ore fa. Esigo da lei delle spiegazioni chiare, precise ed esaurienti!
                       Sfinx
Parlavo infatti ieri sera con la signorina Jole ...
                       Commissario
Pare che abbia anche allungate le mani
                       Lena
Non è la prima volta
                       Sfinx
La ragazza forse non ha capito quanto le dicevo ...
                       Jole
Non son mica sorda, sa?
                       Sfinx
Si  discorreva  così  del  più  e  del  meno  scherzando  quando  capitò d'improvviso la mia signora
                       Commissario
La Baltrescani
                       Sfinx
Già, che interpretando male il mio atteggiamento, s'è messa a urlare. La signorina per lo spavento si è irrigidita ed è entrata in catalessi
                       Commissario
Questo fu l'esito di manovre ipnotiche tentate da lei?
                       Sfinx
Signorno. Nei buoni soggetti ipnotici la catalessi si manifesta per  uno stimolo psichico o  sensoriale inopinato  e violento. Il  mio  compianto collega Charcot alla Salpetrer provocava  la catalessi con  un colpo  di gong e  con  un  fascio  di luce  intensa  proiettata  negli  occhi  del paziente. Lo  stimolo può  sorgere  ed agire  anche  senza  l'intervento dell'operatore.
                       Commissario
E come  mai la  signorina  si è  ritrovata nella  camera  da  letto  del Carugati?
                       Carugati
Non aveva un parente più vicino?
                       Sfinx
Perchè l'incidente non fosse risaputo pensai di trasportare la signorina in camera sua dove si  sarebbe svegliata spontaneamente.  Può darsi  che nella fretta  e nella  semioscurità  mi sia  sbagliato.  La  camera  era aperta.
                       Commissario
Era aperta la sua stanza?
                       Carugati
Aperta. Tengo sempre aperto per una qualsiasi evenienza
                       Sfinx
E' chiaro che io avevo tutto l'interesse nel non sbagliare camera. Tanto valeva allora lasciare la signorina in questa sala
                       Commissario
Va bene. Per il momento si ritiri nella sua camera
                       Sfinx
Domani sera al Cinema Ultramoderno  mi esibirò al rispettabile  pubblico in un nuovo sensazionale esperimento"la  donna salamandra" che prende  un gelato tra le fiamme (lancia manifestini in  aria e si  ritrae con  un inchino tra gli applausi dei presenti)

                       scena ultima
                       Carugati
Che scherzi può fare la natura animale!
                       Verruso
Che mi dica dottore: per  capire che non è  catalessi bisogna  aspettare che la  gente venga  messa  fuori  dalla  finestra come  si  fa  con  la selvaggina per farla frollare?
                       Jole
Per sua regola io non sono mica frolla
                       Commissario
Ma qui c'è  un'altra faccenda  da mettere in  chiaro: quella  delle  due revolverate. Lo Squassi  era fuori,  il Borlotti  anche, dunque  le  due revolverate sono state sparate da qualcuno che era qui, in questa  casa. Li avverto che non ho nessuna intenzione di farmi prendere in giro. O si decidono a parlare o io li  faccio legare a due a  due e li porto a  San Vittore.
                       Jole
Io non ho sparato
                       Lena
A noi donne è inutile domandarlo
                       Commissario
Lei, signora Baltrescani ha sparato?
                       Arpalice
Ero troppo triste per farlo
                       Commissario
Lei signor Pucci?
                       Pucci
Macchè. Un ci ho spiccioli
Commissario
Allora chi ha sparato? Deve uscir fuori!
                       Verruso
Io!
                       Commissario
Lei? A scopo omicida?
                       Verruso
Nemmeno per idea. Si figuri se volevo uccidere il mio amico Carugati. Ho sparato in primo luogo per  una necessità artistica: perchè  in tutti  i drammi gialli è prescritto un paio di revolverate, che non si sa da dove provengano. In  secondo luogo,  a  scopo, dirò  così,  terapeutico,  per tentare di far svegliare la Jole che  aspettava nel suo letto la  venuta spedizione per il cimitero
                       Commissario
Ma come  poteva  sperare  di  svegliarla  se  era  morta,  almeno  nella convinzione di tutti
                       Verruso
Morta per gli altri, non per me, che sapevo che era viva
                       Commissario
Come può affermarlo?
                       Verruso
Perchè le batteva il cuore
                       Commissario
E come l'ha scoperto?
                       Verruso
Le ho messo l'orecchio sul cuore. Poi era tiepida.
                       Commissario
E come mai non ha detto subito come stavano le cose?
                       Verruso
L'avrei detto se vedevo che le cose si  mettevano male per la Jole.  Non potevo certo farla squartare dal dottor Barbieri.
                       Jole
A me non mica farmi squartare
                       Carugati
Ecco sente? Non le piace farsi squartare
                       Commissario
Io non so spiegarmi come mai lei dottore non abbia capito che era viva
                       Verruso
E' naturale che un medico  non capisca. Se capisse  qualcosa farebbe  il pittore di mestiere
                       Barbieri
Ma lei mi offende
                       Verruso
Lo dico apposta per offenderla
                       Commissario
Certo però non può cavarsela con  niente. Lei ha sparato nell'abitato  e senza porto d'armi
                       Verruso
Lo dice lei
                       Commissario
Fuori allora sto porto d'armi
Verruso
Lo tengo di là nel mio studio
                       Commissario
Comunque incomincerò a metterla in  prigione, anche perchè a mani  vuote non posso ritornare in Ufficio
                       Carugati
Senta, io conosco  bene il  Verruso e  capisco cosa  voleva  intendere quando ha sparato i due  colpi. Lui  li ha sparati  così come  paragone, simbolicamente. Per mio conto io gli perdono lo spavento che mi ha fatto prendere. Non mi dia il dispiacere di vederlo portare in carcere.
                       Jole
Vogliono portare in carcere il Verruso? Oh! Che peccato!
                       Lena
Ma sì che gli si perdoni
                       Carugati
Pensi che è un pittore
                       Commissario
Già! E' un pittore! E bisogna perdonargli anche perchè è stato il  primo che ha capito che questa faccenda era gialla ...
                       Verruso
Ma gialla veramente!          

                       Fine
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