Giuliano Federici - "Arte e Cultura: Poesia, Romanzo, Scrittura, Musica e Teatro"

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Giuliano Federici

"LA NUOVA TRIBUNA LETTERARIA"
  
Va letto, questo interessante romanzo, anche e forse soprattutto come pregevole esercizio di stile, perché al di là della storia che si sviluppa sotto gli occhi del lettore - imperniata sulle vicende di una famiglia come tante, vista come microcosmo rappresentativo dell'umanità con i suoi difetti e le sue virtù - è proprio la capacità dell'autore di fondere in una forma efficace diversi timbri narrativi a rendere questo libro inconsueto e stimolante.
Vi si respira un'aria un po' teatrale, per un verso vagamente caricaturale e per l'altro un poco pirandelliana, dove non sono tanto le cose che accadono a contare davvero, ma piuttosto il modo in cui trovano espressione e sfogo: si è, insomma, sul crinale di quel particolare tono leggermente in falsetto, sempre (ma appena) sopra le righe, un registro che se usato abilmente - come in questo caso – produce un curioso effetto di medietà tra la rappresentazione realistica ma allegorica e, vice versa e specularmente, la trasfigurazione fantasiosa ma credibile. I diversi capitoli si susseguono come storie autonome e quasi indipendenti l'una dall'altra, concatenati solo dalla presenza costante di alcuni personaggi che di volta in volta riappaiono, magari solo in secondo piano: un procedere che si ritrova anche in certa nostra narrativa maggiore (si pensi a Calvino), permettendo di considerare l'opera - a proprio piacimento - come un romanzo oppure come una raccolta di racconti.  
   C'è, in ogni caso, molto dell'Italia, intesa non come attualità di cronaca (che è assente) ma proprio come carattere nazionale: nel bene come nel male sembra proprio questo il bersaglio di Biumi, che lo centra con elegante ironia evitando ogni eccesso di sgraziato sarcasmo. Al lettore, pur soddisfatto, una volta terminato il libro rimane il dubbio se sorridere o restarsene pensoso: un dilemma secondo noi da non sciogliere, perché proprio in questo equilibrio tra parodia e realismo - o tra commedia e dramma - sta la riuscita piena dell'autore.

                                           Giuliano Federici
 

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