Gianni Caccia
Gianni Caccia, redattore de “La Clessidra”, Novi Ligure
“Il romanzo (Bosinata) è senza dubbio avvincente per la rappresentazione tanto di una famiglia in declino (un declino che tende già allo sfacelo) quanto di tipi umani, personaggi chiusi ognuno nel proprio mondo, col proprio fardello di desideri, sogni, frustrazioni, fallimenti; da questa deriva si riscatta, o almeno sembra riscattarsi, il personaggio di Andrea, che resta, credo volutamente, un po’ nell’ombra, visto che il suo carattere emerge soprattutto da quanto altri dicono e pensano di lui. Interessante è poi anche l’impasto linguistico, che coniuga dialetto, lingua parlata, termini ricercati e latinismi; da questo cozzo scaturisce l’ironia che è la cifra del libro e rende esilaranti personaggi, situazioni, episodi. Questo stile composito è di solito sorvegliato; rare le cadute, dovute a mio parere soprattutto all’utilizzo talora eccessivo dei due punti o dei puntini di sospensione.”