Manifesto per una nuova etica ecologista
Su una scena da cui il “verde” è sparito e le campagne sono “morte”, “asfalto” e “cemento” impediscono all’acqua di fecondare la terra, e tutto intorno diventa una “palude” maleodorante e malsana: è questo che con crudezza mettono in scena i versi di Enea Biumi, che non può far altro che deplorare con sdegno le leggi del Capitale che assoggetta tutto, Natura e umani, al demone del profitto, incurante dei valori del Bello e della Poesia.
Vincenzo Guarracino